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COSENZA – La Calabria non è un paese per bambini. E non lo sarà neanche da qui al 2030. Un report di Openpolis, basato sulle statistiche sperimentali dell’Istat, lo testimonia: in tutta la regione la variazione percentuale della popolazione residente tra 0 e 4 anni subirà un forte calo, pari a oltre il -10 per cento.
Un trend, quest’ultimo, che va di pari passo con quanto previsto per la maggior parte degli altri territori italiani: nel 93 per cento delle province della Penisola è, infatti, prevista tale riduzione («A fare eccezione alla tendenza generale – specifica Openpolis – è Trieste, con una crescita superiore all’8 per cento, che però appare ben più contenuta in termini assoluti. Incrementi superiori al 4 per cento anche nelle province di Trento, Gorizia, Savona e Imperia»).
LE PROVINCE CALABRESI
Come si diceva, la previsione relativa alla popolazione è stata effettuata nell’ambito delle statistiche sperimentali dell’Istat, sulla base dello scenario mediano. Previsioni che, tra le altre cose, sono formulate tenendo come base il numero di residenti all’1 gennaio 2020. Ecco, pertanto, cosa c’è da aspettarsi rispettivamente nelle cinque province calabresi.
In quella di Cosenza, nel 2020 i residenti nella fascia d’età 0-4 erano 26.571, ma, secondo lo scenario di previsione mediano, saranno 22.036 nel 2030. Vale a dire che, in base alle stime, nel corso del decennio gli abitanti fino a 4 anni diminuiranno del -17,10 per cento, pari cioè a -4535 minori.
Nulla cambia se ci si sposta nella provincia di Catanzaro. Qui, nel 2020 si registravano 13.817 residenti tra gli 0 e i 4 anni: nel 2030 diminuiranno a 11.750 (-15 per cento, -2.067 minori). Drastico scenario anche nella provincia di Crotone che, nel 2020, contava 7.325 minori residenti, rientranti sempre nella fascia 0-4; tuttavia, secondo lo scenario di previsione mediano, saranno 6.538 nel 2030; ciò significa che si assisterà a una riduzione del 10,70 per cento di popolazione in quella determinata fascia d’età, pari a -787 minori.
Ancora, ciò che accadrà nella provincia di Reggio Calabria è parimenti “negativo”: qui nel 2020 c’erano 22.155 residenti tra gli 0-4 anni; nel 2030 saranno 18.560 (-16,20 per cento, -3595). Infine, il caso della provincia di Vibo Valentia: 5.960 residenti tra gli 0-4 nel 2020, ma 5.138 nel 2030 (-13,80 per cento, -822 minori). Un vero e proprio “profondo rosso”.
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