INDICE DEI CONTENUTI
- 1 Algale, fioritura
- 2 Bruni, Amalia
- 3 Chirico, Danilo
- 4 D’Aquino, San Mango
- 5 Emergency
- 6 Festival
- 7 Guarascio, Eugenio
- 8 Hype
- 9 Incendi
- 10 Leghisti a Tropea
- 11 Marra, Max
- 12 Novità
- 13 Occhiuto’s
- 14 Pappagalli
- 15 Qr code
- 16 Roghudi
- 17 Smorto, Giuseppe
- 18 Tocci e gli altri
- 19 Urbana, gulìa
- 20 Viaggiare
- 21 Zafferano (e non solo)
Algale, fioritura
Più puntuale di un ricorso del Tar del Lazio, arriva il tormentone estivo mutuato in questo caso dal lessico politico: dimenticate l’evergreen “mare da bere”, il 2021 è tutto per la formula giustificativa copyright dell’assessore Orsomarso alla schiumetta che imperversa nel mare calabro. La «fioritura algale» diventa presto argomento di discussione da ombrellone, naturalmente subito dopo il blocco Covid/vaccini, ma anche di gustosi siparietti familiari. «-Guarda! Uno stronzo in mare!!! -È fioritura algale, appapà…».
Bruni, Amalia
La candidata di superamento del centrosinistra è il volto nuovo della politica 2021: si muove tra la sponda di Tansi e gli attacchi alla coppia Occhiuto-Spirlì. Ma sui social non rinuncia alle foto sentimentali come quella giovanile a Girifalco, paese dei matti. Finito agosto inizierà la vera corsa a tre per la ricercatrice, l’uomo forte del centrodestra e un Luigi de Magistris al rush finale di una lunga campagna iniziata mesi fa.
Chirico, Danilo
Ristampa per “Storia dell’antindrangheta” (ed. Rubbettino) del giornalista e autore tv reggino che racconta l’altra faccia (e le insidie) dell’attivismo legalitario. Uno sguardo inedito e interessante, stile secco da cronaca e approccio documentaristico senza fronzoli o svolazzi.
D’Aquino, San Mango
Per i più è uno svincolo fantasma della Sa-Rc legato al locale ras socialista Leopoldo Chieffallo (la leggenda vuole che l’autostrada manciniana non disdegnasse uscite “ad personam”, vedi anche Belluscio ad Altomonte), ma pare che qui il futuro – neanche troppo lontano: si parla di fine ottobre – sarà la Biblioteca degli scrittori calabresi, collegata al premio letterario Caccuri che ha appena premiato Dacia Maraini, Gaetano Savatteri e Adriana Pannitteri: sarà un mix di fruizione e archivio, con autori come noti e contemporanei come Mimmo Gangemi ma anche Giuseppe Aloe e Olimpio Tallarico.
Emergency
La vigilia di ferragosto è resa più triste dalla scomparsa di Gino Strada. Non che basti o serva a qualcosa, ma nascerà qualche luogo pubblico per celebrare il medico di guerra e ambasciatore di pace che era stato chiamato anche per risolvere l’emergenza delle emergenze nella Calabria della malasanità piagata dall’emergenza pandemica? Lo slargo dell’ex ospedale militare di Vaglio Lise a Cosenza?
Festival
L’evento internazionale sui cortometraggi, la Guarimba, trasforma Amantea nella capitale del riscatto: una frana nel borgo basso-tirrenico cosentino e un premio della presidenza della Camera dei deputati sono la più classica della lettura bifronte in salsa calabra. Ma quella del 2021 è anche, dopo lo stop forzato del 2020, l’estate del ritorno di micro e macro eventi seguitissimi e fidelizzati come Color Fest, appena finito con un bel sold-out, le 23esime edizioni di Emigration Song a Santa Sofia d’Epiro (il 13 il gradito ritorno degli Africa Unite) e Joggi Avant Folk (17-18 agosto), Be Alternative Festival (il 22 agosto Ghemon al Lago Cecita e il 9 settembre Frah Quintale nel centro storico di Cosenza), Trame (1-5 settembre, decima edizione), Laterale film Festival dal 13 al 15 settembre
a Cosenza (cinema San Nicola)…
Guarascio, Eugenio
La stagione del Cosenza è appena iniziata con la falsa partenza del poker subìto a Firenze in Coppa Italia, prima puntata di una telenovela che sembra la replica continua di se stessa. I tifosi rossoblù attendono il famoso “responso del campo”, intanto, dopo il rocambolesco ripescaggio nel campionato di B e il sequel della guerra tra fazioni pro e contro il presidentissimo, i meme hanno smorzato i toni. Ma presto si dovrà fare sul serio, in tutti i sensi.
Hype
Il marketing territoriale per un anno non sta nella calata dei vip e degli influencer ma in due titoli che tra cultura e territorio premiano una delle province più complesse e per questo affascinanti, nel loro carico di contraddizioni (la cosca ma anche la costa egemone, il primo distretto turistico internazionale coi tedeschi da decenni lungo la riviera degli Dei): Vibo Valentia. Il capoluogo si bea del riconoscimento di capitale del libro, Tropea di “Borgo dei borghi” e della recente menzione entusiasta del Daily Mail tra le spiagge più belle d’Europa.
Incendi
Un’emergenza cronicizzatasi come molte altre in Calabria (rifiuti, sanità, acqua) per cui si invocano commissari, leggi speciali, esercito. Oltre 100 eventi attivi al giorno, dispendio di mezzi, vite umane perse, il capo della Prociv, Curcio, che parla di 11mila ettari a fuoco. «Sento e leggo servizi giornalistici che parlano di emergenza climatica e la collegano agli incendi. Non scherziamo. Gli incendi sono DOLOSI» (Giusi Fasano, inviata – calabrese – del Corriere della Sera, Twitter, 9/8).
Leghisti a Tropea
Non solo hype (vai alla lettera H): dalla Perla del Tirreno Matteo Salvini rilancia la proposta – non proprio originalissima – della fine del commissariamento della sanità; poi la condanna per i piromani, da associare a veri e propri omicidi. Per il seguito della campagna elettorale aggiornare un po’ l’agenda, magari chiedere a Leo Battaglia che è legato al territorio.
Marra, Max
Il Marca si conferma luogo di divulgazione alta e legata anche alle eccellenze (scusate il termine, ma questo è) locali. Tra le sorprese assolute dell’estate, l’allestimento dell’antologia dell’artista cosentino “L’inquieta bellezza della materia” curata da Teodolinda Coltellaro (fino al 7 settembre nel polo museale di Catanzaro, uno di quei luoghi che molti calabresi dovrebbero conoscere per frequentare di più).
Novità
Nei tempi in cui imperversano gli amari calabresi prodotti in Piemonte, due birre realmente legate alle eccellenze del territorio (scusate il termine/2): quella alla cipolla rossa di Tropea non filtrata prodotta da Eraldo Corti per Antonio Lorenzo (“Trupiana”) e quella alla mandorla della omonima gelateria di San Lucido, realizzata dal decano GioBi. Ultime arrivate su una scena brassicola in verità diversificata e attiva come poche altre, con molta voglia di crescere.
Occhiuto’s
Da Mario a Roberto senza passare dal via. Il sindaco uscente di Cosenza potrebbe lasciare la scena al fratello, già plenipotenziario dei pastoni giornalistici e televisivi romani, capogruppo alla Camera (ma ha appena annunciato che lascerà l’incarico) candidato alla presidenza della Regione. Anche per lui un’estate in surplace, in attesa dell’ultimo giro dei 3mila siepi.
Pappagalli
Dalla Puglia arrivano notizie di pappagalli che infestano la regione e devastano i mandorleti, in Calabria tiene invece banco – come ogni estate, d’altra parte – il tema meduse, con due diatribe annesse: la legge che punisce penalmente chi le uccide, con multe fino a 30mila euro (a quando una legge a tutela delle zanzare, allora?), e il dilemma se siano indice di acqua pulita o sporca, pardon: con fioritura algale.
Qr code
Esiste da anni, ma da qualche settimana anche i calabresi hanno iniziato a familiarizzarci: dal green pass al menu del ristorante, un nuovo lasciapassare immateriale per la società anti-tattile del post-Coronavirus.
Roghudi
Quest’anno tocca citare uno dei posti più belli della Calabria per notizie di cronaca tristi (vai alla lettera I), però resta ugualmente irrinunciabile una tappa nel borgo grecanico dell’Aspromonte. Capre, escursioni lungo le fiumare, bergamotti per il lato B del turismo di massa. Forza Grecìa (l’accento non è un refuso).
Smorto, Giuseppe
Nell’estate dominata in libreria dal binomio rosa Valérie Perrin-Stefania Auci, tra le letture meno mainstream ma consapevoli e a chilometro zero (scusate il termine/3) ecco la ristampa (la terza) anche per “A Sud del Sud” (ed. Zolfo) del giornalista di Repubblica che ha iniziato a piazza Indipendenza nello Sport dei maestri Sconcerti, Brera e Mura e ha finito da vicedirettore a largo Fochetti dopo anni alla guida del sito.
Tocci e gli altri
Olimpiadi, delusione calabrese 15 anni dopo il mondiale di Gattuso, Iaquinta e Perrotta: tra le 40 medaglie italiane non c’è quella del tuffatore cosentino. Avremmo volentieri rivissuto le gioie della domenica di Berrettini e Donnarumma (11 luglio) o di quella agostana dell’abbraccio Tamberi-Jacobs a Tokyo. Tre anni passano presto, aspettiamo fiduciosi.
Urbana, gulìa
La rassegna itinerante dedicata alla street art chiude il 16 agosto con Jorit e Tony Gallo per l’appuntamento “Diamante murales 40”. Nomi internazionali nel borgo che ha fatto dell’arte sui muri un marker di turismo culturale ai livelli del peperoncino per la gastronomia. Si consiglia un giro riepilogativo.
Viaggiare
Il Bolzano-Sibari argomento di discussione in acqua. «Cinque ore e 40 da Bologna a Paola!!!». Oriundi in visibilio, nell’estate che ha visto esordire con successo anche la linea ferrata Italo, non più soltanto bus. Ora che abbiamo i treni, dunque, bisogna migliorare l’offerta e la ricettività turisticche. A partire dalla qualità del mare. Facciamo
dall’estate prossima?
Zafferano (e non solo)
Donne protagoniste, e non solo della politica, nella stagione al femminile per eccellenza forse più della primavera: se un anno fa la stampa nazionale aveva raccontato la storia delle sorelle Benedetta e Maria Linardi e della loro azienda Zafferano del Re alle porte di Cosenza, quest’anno ha bissato con Angela Mandato e la sua parabola dalla passerella di Miss Italia alla raccolta dei cedri nell’omonima riviera dell’Alto Tirreno cosentino. Ma la Calabria è piena di esperienze simili: da Verusca Cianni e Lea Corigliano ambasciatrici dell’extravergine a Maria Procopio regina dei formaggi. Nel 2022 altra estate, altre storie. Alla prossima.
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