UN ponte, quello del 2 giugno, caratterizzato dalla instabilità del tempo, anche se domani e lunedì le giornate saranno più soleggiate e con meno temporali pomeridiani. «La situazione meteorologica oggi non sarà molto diversa rispetto a questi ultimi giorni – spiega il meteorologo di Epson-Meteo.it Daniele Izzo – perché dovremo ancora fare i conti con molte instabilità sulle zone montuose, lungo il versante tirrenico e molte aree del Sud. Quelle di domenica e lunedì, invece saranno due giornate più soleggiate e con molti meno temporali pomeridiani. Lunedì, poi, il tempo potrebbe peggiorare tra Sicilia e Calabria per la risalita dalla Tunisia di un ciclone mediterraneo che se confermato porterà piogge e vento sul settore ionico della Penisola».
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Il lungo fine settimana con la festività del 2 giugno si preannuncia, dunque, con il tempo incerto in Calabria, con possibili rovesci distribuiti nell’arco delle giornate.
Domenica il sole sarà protagonista soprattutto al Nord in pianura e in generale lungo le coste della penisola. Nel pomeriggio si formeranno alcuni temporali su Alpi, fasce pedemontane, Friuli Venezia Giulia, lungo l’Appennino centro-meridionale, sul basso Lazio e in Calabria, con temperature in leggero aumento al Centronord e in Sardegna. Condizioni meteo che ritroveremo anche a inizio settimana, in particolare lunedì 2 giugno, quando avremo ancora una moderata instabilità al Nord, in particolare su aree alpine e prealpine, e nelle zone pedemontane del Nordovest. Sull’Adriatico e in gran parte della Penisola prevalenza di sole, nuvole in scorrimento in Calabria, Sicilia e sud della Sardegna, con qualche locale pioggia o rovescio in arrivo tra la Sicilia e la Calabria meridionale. Il clima resterà in ogni caso sempre gradevole, con temperature nella norma.
La perturbazione che arriverà sulla Sicilia potrebbe interessare nel corso di martedì anche la Calabria e la Puglia meridionale. Questo peggioramento è legato a un ciclone mediterraneo, ossia una profonda depressione che si formerà nel Mediterraneo meridionale, nei pressi della Tunisia, e che, muovendosi verso lo Ionio e successivamente verso la Grecia, potrà portare episodi di forte maltempo su Sicilia orientale, Calabria meridionale e ionica e Salento con venti che potranno raggiungere raffiche intorno ai 70-100 km/h.