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SAMO – Trecentosessantacinque Ave Maria, una per ogni giorno dell’anno, recitate ai piedi della statua della Madonna Annunziata. Una tradizione carica di fede e ricca di storia tenuta in vita dalle donne di Samo, che nella giornata del 25 marzo, festa dell’Annunciazione, per tutto il giorno hanno pregato nella chiesa parrocchiale (un tempo era dedicata proprio alla Madonna Annunziata) del piccolo centro aspromontano.
Questa tradizione vuole che su un lungo filo (generalmente di cotone) ogni giorno dell’anno venga fatto un nodo, in modo da preparare una coroncina del Rosario composta da 365 nodi. Le coroncine vengono abbellite con dei fiorellini di stoffa colorata, intercalati ogni dieci nodi per segnalare la recita del Padre Nostro. Poi, questa particolare coroncina, viene avvolta e conservata in un fazzoletto bianco e ricamato, per essere “sciolta” nella festa dell’Annunciazione. In tale ricorrenza la chiesa di Samo rimane aperta tutto il giorno in modo da permettere a chi ha questa devozione di andare a “sciogliere la corona” alla Madonna in tutta tranquillità, magari anche a più riprese, dato che occorrono da tre a quattro ore per completare la recita delle preghiere che ognuno fa in silenzio, per conto proprio. Va detto che nella chiesa di Samo è conservata una stupenda Annunciazione seicentesca in legno: una recente opera di restauro le ha restituito i suoi meravigliosi colori originali.
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