Alla salute dei calabresi e di Jovanotti, brindiamo alla nuova identità

A JOVANOTTI che ha regalato nuova identità ai calabresi.

Alla Calabria che ai tempi del referendum della Monarchia e di Vittorini erano ancora Calabrie.

Alle giornate e alle nostre processioni senza inchino mafioso.

Alle nostre belle, saporite, lunghe tavolate.

Alle luci delle feste di piazza sonorizzate dalla banda musicale.

A quello che scrive su Facebook che il video di Jovanotti fa ca…re perché ci dispiace per chi rimane sempre triste.

Ai cenacoli pitagorici e ai convivi intellettuali

Alla bandiera sopra la nostra testa, non più rossa come quella del Bertolucci, ma con tutti i colori del mondo salutata dalle racchette del padel.

A Castellano e Pipolo campioni d’incasso al cinema.

Alla vendemmia di Calabria che produce vini apprezzati in tutto il mondo.

A Palmi dove hanno riaperto il cinema proiettando “Nuovo cinema Paradiso”.

A Scilla che era stata già celebrata da Leon Pantarei con “Chianalea”.

A Gerace che ha dato i natali a Nicola Gratteri uomo buono anche se inquisitore.

A Luigi Lombardi Satriani voce dei subalterni per fortuna snobbato dai politici ai suoi funerali.

A Giacomo Triglia felice occhio di Calabria.

Alla fisarmonica che celebra il nostro saper essere cicale non dimenticando il nostro essere formiche.