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Wanda Ferro

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«LA DETERMINAZIONE con cui le forze dell’ordine e la magistratura sono riuscite a prevenire alla cattura del pericoloso latitante Edgardo Greco dimostra che lo Stato è impegnato con tutte le sue forze nel contrasto alla criminalità organizzata».

Wanda Ferro, parlamentare calabrese di Fratelli d’Italia e Sottosegretario all’Interno, si è subito complimentata con i responsabili della cattura di Greco (LEGGI LA NOTIZIA), «frutto dell’importante attività di cooperazione internazionale tra gli investigatori italiani e quelli di altri paesi che partecipano al progetto I-Can». Un progetto, “Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta”, nato nel giugno del 2020 e frutto dell’accordo tra il Ministero dell’Interno e l’Interpol, che è stato interamente finanziato dall’Italia per intensificare la cooperazione internazionale di polizia nel contrasto alla ‘ndrangheta e che coinvolge 11 Paesi, tra Europa, Nord e Sud America.

Ma ieri è stata anche la giornata in cui sono stati sequestrati beni per 45 milioni di euro in diverse regioni italiane e negli Stati Uniti (LEGGI LA NOTIZIA). Un provvedimento, per il Sottosegretario, che «rientra nella più ampia strategia di contrasto alle mafie, volta non solo a colpire gli apparati militari delle cosche, ma anche ad aggredire gli ingenti patrimoni accumulati, per impedire che vengano poi reinvestiti dalle associazioni criminali nelle attività illecite e utilizzati per affermare il proprio prestigio e la propria autorità sul territorio».

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