L'esultanza dei giocatori della Reggina dopo il pari
3 minuti per la letturaREGGIO CALABRIA – Terza sconfitta consecutiva per la Reggina che cede ancora in casa anche contro l’Ascoli e non risolve la crisi. Inutile il pari di Montalto su rigore, Sabiri punisce due volte la squadra amaranto.
Nell’Ascoli rientra Maistro che siede in panchina, l’ex Sottil perde i fantasisti Fabbrini e Bidaoui. E’ assente anche Petrelli, in formazione figurano Avlonitis in difesa e Sabiri trequartista dietro le punte Dionisi e Iliev.
La Reggina rivoluziona in parte la sua formazione, Aglietti schiera il tridente: Rivas, Montalto, Laribi. In mediana con Hetemaj e Crisetig c’è Cortinovis, in difesa torna Regini centrale. Galabinov, uno degli ex, parte dalla panchina.
Fischia Abisso che ha diretto la stessa partita l’anno scorso, parte l’Ascoli che guadagna una punizione con Sabiri. Batte Calgari, scaturisce il primo angolo. Turati devia oltre il fondo, ma sul secondo tiro dalla bandierina, Sabiri riceve e sorprende Turati fuori posizione, da lontano.
Dopo appena due minuti l’Ascoli è in vantaggio, Sabiri si ripete come nella scorsa stagione. Comincia in salita la gara della Reggina che non trova grandi spazi per attaccare e il primo tentativo arriva dopo 14’ con un tiro di Laribi sopra la traversa.
La timida reazione della Reggina non impensierisce Leali, mentre Bichel (21’) manda di poco a lato sugli sviluppi di una punizione di Sabiri. Quattro minuti dopo Iliev ci prova dal limite, la Reggina neanche su punizione mette le sue torri nelle condizioni di battere a rete. Deve spingersi in area Cionek (31’) per tentare una deviazione in area per impensierire Leali. Il tocco è centrale ma il colpo di fulmine arriva al minuto 34: Rivas devia un pallone di testa in area, Baschirotto tocca col Braccio. E’ rigore, il sinistro di Montalto dal dischetto gonfia la rete.
La Reggina si risveglia dal torpore e trova la forza per cominciare ad aggredire sostenuta anche dal suo pubblico. Non è veemente la sua reazione, il tempo si chiude con un tiro debole di Cortinovis dal limite.
Si torna in campo, c’è Bellomo al posto di Laribi. Un suo tiro, dopo sei minuti di gioco, sibila alla sinistra si Leali. La Reggina torna a tirare in porta ma l’Ascoli non sta a guardare. Turati esce dall’area per allontanare, ma sugli sviluppi di quell’azione Buchel tira da lontano e Sabiri, ancora lui, si trova sulla traiettoria e devia fortunatamente in rete ingannando Turati. Regina di nuovo sotto, Montalto 16’st prova il pallonetto da centrocampo, Leali è in difficoltà, la palla di poco fuori. Montalto (21’st) gira al volo di sinistro un cross di Di Chiara, palla di un soffio fuori. La Reggina sfiora il pareggio, insiste e non si arrende. Entra in campo anche Galabinov, Leli compie il miracolo su in suo colpo di testa destinato in fondo alla rete.
La Reggina non ci sta a perdere e Bellomo sfiora anche lui il gol con un sinistro di poco a lato. Entra in campo anche Denis, Aglietti le tenta tutte, c’è anche Liotti in campo. Tutti possono arrivare al tiro e al gol, Turati c’è sulle insidie ascolane, mentre Denis si cross di Bellomo manca di poco il pareggio.
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