Gli amaranto festeggiano Liotti dopo uno dei suoi due gol
2 minuti per la letturaREGGIO CALABRIA – La Reggina sogna e dopo due vittorie in due partite mostra i muscoli al campionato. Il Pescara non ha avuto scampo al Granillo al cospetto di una squadra che, dopo qualche difficoltà iniziale, ha messo in mostra tutto il suo potenziale lasciando le briciole agli avversari. Avversari che hanno avuto la più ghiotta delle opportunità per cambiare, forse, il corso della partita: al 17′, infatti, su azione d’angolo, Rossi atterra Scognamiglio, dal dischetto va Galano che centra il palo.
Forse l’errore ha gelato il Pescara, forse ha motivato ancora di più gli amaranto. Fatto sta che la reazione della Reggina non si fa attendere: Menez al 23′ ispira Denis la cui conclusione è respinta di piede da Fiorillo, arriva Liotti che mette in porta una palla “sporcata” dal rimabalzo. La Reggina fa sul serio e si vede quattro minuto più tardi: bel sinistro dalla distanza di Menez, traversa piena. Liotti è ancora nel posto giusto ed è 2-0 dopo l’assist, di testa, di Bianchi. La rete di Menez, invece, arriva al 44′: controllo in corsa su un pallone dalla sinistra di Crisetig e destro a battere Fiorillo per la terza volta.
Nella ripresa gli amaranto si mantengono pericolosi. Denis non trova la porta in un paio di occasioni, a differenza, però, di Maistro, al 70′, che dentro l’area di rigore fredda Plizzari sul primo palo. Menez vede uscire un suono sinistro di poco su assist di Lafferty e poi Mastur esalta Fiorillo che in tuffo evita il quarto gol.
“Nella vita bisogna sempre sognare, ma serve stare sereni perchè il campionato è lungo – ha detto Menez a fine gara – la mentalità è giusta e dobbiamo continuare così”. Non è mancato un pensiero ai tifosi e a se stesso: “Peccato che si gioca senza tifosi, ma questa vittoria è anche per loro. Per quanto mi riguarda, invece, io se sto bene fisicamente il resto viene da sè, cerco di aiutare la squadra e di farmi trovare. Per essere al top, però, ancora ci vuole un po’, siamo stati fermi tanto tempo”.
Questo il tabellino della partita:
- REGGINA (3-4-1-2): Plizzari 6; Loiacono 6.5, Gasparetto 6.5 (1’st Cionek 6.5), Rossi 6; Delprato 6.5, Bianchi 6.5 (11’st Faty 6), Crisetig 6.5, Liotti 7.5 (11’st Di Chiara 6); Bellomo 6.5; Denis 7 (23’st Lafferty 6), Menez 7.5 (36’st Mastour sv). In panchina: Guarna, Stavropoulos, De Rose, Vasic, Rolando, Folorunsho, Situm. Allenatore: Toscano 7
- PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo 5; Bellanova 5 (12’st Masciangelo 5), Drudi 5, Scognamiglio 5, Jaroszynski 6 (28’st Bocchetti 6); Busellato 6, Valdifiori 6 (12’st Omeonga 6), Memushaj 6 (20’st Bocic 6); Galano 5.5, Maistro 6.5; Ceter 5.5 (1’st Asencio 6). In panchina: Sorrentino, Radaelli, Elizalde, Ventola, Capone, Riccardi, Fernandes. Allenatore: Oddo 6
- ARBITRO: Marini di Roma 6
- RETI: 23’pt Liotti, 27’pt Liotti, 44’pt Menez, 25’st Maistro.
- NOTE: pomeriggio ventoso, terreno non perfettamente erboso. Al 18’pt Galano sbaglia un rigore. Ammoniti: Rossi, Bellomo, Memushaj, Toscano (allenatore Reggina). Espulso al 27’st Maurizio Guido (preparatore portieri Reggina) e al 30’st Carmine Alessandria (match analyst della Reggina). Angoli: 2-5. Recupero 0′; 5′.
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