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Enza Petrilli

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REGGIO CALABRIA – Al suo esordio alle Paralimpiadi la reggina Enza Petrilli si è giocata la finalissima contro l’iraniana Zahra Nemati che si è conclusa allo spareggio dopo un incredibile recupero dell’azzurra.

Il match finisce 6-5 (10-9) e vale il terzo oro consecutivo per Nemati, che conquista un risultato storico, mai raggiunto prima dopo l’oro di Londra 2012 vinto in finale con Elisabetta Mijno e quello di Rio 2016.

Per Enza Petrilli si tratta, invece, di un successo inimmaginabile se consideriamo che quella di Tokyo era solamente la sua seconda gara internazionale. Dopo l’argento di Anna Barbaro nel triathlon, ecco un’altra medaglia per la Calabria.

Dopo i primi 3 set Petrilli era sotto 1-5 (21-27,28-28, 20-25). Poi anche la Nemati commette qualche errore ed Enza ne approfitta vincendo il quarto e quinto parziale 22-21 e 25-23 che vale il 5-5 e lo shoot off. Nell’ultima freccia al 9 della Petrilli la campionessa iraniana piazza una X che nulla toglie al grande successo dell’arciera italiana.

«È un argento che brilla più di un oro, assolutamente inaspettato – ha detto l’azzurra di Taurianova subito dopo la freccia di spareggio -. È la mia seconda gara internazionale e per questi me la godo ancora di più».

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