Marica Fortugno
2 minuti per la letturaVILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA) – Sguardo intenso, sorriso disarmante. Emozioni, note e voglia di conquistare un posto al sole nel mondo delle sette note. Lei è Marica Fortugno e giovedì sera nella prima Blind Auditions di The Voice of Italy 2018 ha conquistato ben tre coach con “La musica non c’è” di Coez.
Il primo a schiacciare il pulsante è Al Bano: «La mia casa è aperta, adesso a te la scelta», dirà il cantante di Cellino San Marco. Marica sorride. Poi, Renga: «Se hai bisogno e vuoi un compagno di viaggio fedele che possa aiutarti a evitare certi errori, certe cose io che errori ne ho fatti parecchi potrò darti una mano. Tutto qua».
Ed ecco Cristina, visibilmente commossa e conquistata schiacciare il pulsante. «Un po’ di imbarazzo e insicurezza aggiunge cuore – commenta la Scabbia – ho sentito delle soluzioni che mi hanno fatto girare al volo…e ho detto questa la voglio, la voglio, la voglio».
Davanti al tris – come lo definisce J-Ax, unico coach a non aver premuto il pulsante – Marica sceglie Renga: «Sono partita con un’idea abbastanza precisa da casa e fortunatamente la mia idea si è girata, la mia scelta è Francesco Renga».
Il viaggio di Marica a The Voice è appena iniziato. La passione per il canto, invece, l’accompagna fin da piccola. Una passione che per lei originaria di Villa San Giovanni in provincia di Reggio Calabria, viene prima di tutto, par di capire. La talentuosa delle sette note ha 20 anni e studia Scienze Motorie. La sua vita, dunque, si divide tra sport e musica. Marica ha praticato danza, nuoto, tennis, basket finchè si è innamorata della pallavolo.
«Il suo primo grande amore – si è scritto in rete – però rimane il canto, che la accompagna fin da bambina quando in salotto reintepretava i duetti storici della musica italiana insieme al padre».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA