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VIII edizione di Ragazzi MedFest: un ricco calendario di eventi che abbraccia spettacoli teatrali, laboratori creativi e presentazioni letterarie.


L’VIII edizione di Ragazzi MedFest, il Festival Mediterraneo dei Ragazzi e delle Ragazze, ha preso il via con entusiasmo e partecipazione. Fino al 30 novembre, un intenso calendario di eventi che abbraccia spettacoli teatrali, laboratori creativi e presentazioni letterarie. Il festival, ideato da SpazioTeatro e diretto da Gaetano Tramontana, è una celebrazione della magia delle storie e del potere dell’immaginazione, offrendo un ricco programma che riesce a parlare al cuore di un pubblico di tutte le età, coinvolgendo i più giovani, ma anche gli adulti, in una serie di esperienze immersive.

Gaetano Tramontana, direttore artistico del festival, ha commentato con soddisfazione i primi riscontri: «Questa edizione del festival può già essere considerata un esperimento riuscito. La nuova formula di programmazione ci ha permesso di incontrare un pubblico variegato, composto da scuole, ragazzi e famiglie, con età e interessi diversi, che ha risposto con grande entusiasmo a tutte le iniziative proposte. Il rapporto con gli artisti è stato straordinario, e ci auguriamo che l’energia che stiamo vivendo possa accompagnarci fino alla conclusione del festival».

RAGAZZI MEDFEST: IL PROGRAMMA

Ogni weekend, Ragazzi MedFest offre una proposta diversificata. Si inizia venerdì 8 novembre alle 16:00 con il ritorno delle “Storie viaggianti” nella Sala SpazioTeatro. Un appuntamento pensato per bambini dai 3 ai 5 anni, in cui la lettura si alterna a momenti di azione teatrale ispirati dalle illustrazioni, coinvolgendo i partecipanti in micro-laboratori legati alla narrazione.

Il giorno successivo, sabato 9 novembre, la Sala SpazioTeatro ospiterà due appuntamenti: alle 18 andrà in scena “La vera storia del pifferaio di Hamelin”, una rilettura originale di Gaetano Tramontana del celebre racconto dei fratelli Grimm, che coniuga tradizione e riflessioni moderne su temi politici e sociali. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di assistere a una replica domenica 10 novembre alle 16.

Il programma prosegue con un’escursione nel mondo della letteratura: il 15 novembre, alle 18, la Libreria Ave Ubik ospita la presentazione del libro Quasi gol di Giorgio Simonelli, che esplora il rapporto tra calcio e televisione. Un’analisi critica del modo in cui il mezzo televisivo ha influenzato e plasmato lo sport, dai suoi inizi fino ai giorni nostri.

TEATRO E LABORATORIO

Nel weekend del 17 novembre, l’appuntamento è con “Senza P.”, uno spettacolo che porta il pubblico in un viaggio metaforico tra abbandono e trasformazione, interpretato da Stefano Cuzzocrea. Il 23 novembre, invece, l’emozione si fa ancora più intensa con “Madre Sambuco”, un’opera che mescola teatro, danza e narrazione, portando in scena una favola senza tempo di Andersen, che invita adulti e ragazzi a mantenere vivo il potere dell’immaginazione.

LA CHIUSURA DEL FESTIVAL

A concludere il festival, dal 28 al 30 novembre, tre eventi speciali al Teatro Odeon di Reggio Calabria: “Venuti dal mare”, una produzione SpazioTeatro che aprirà la nuova stagione del teatro; “Racconto cosmicomico”, un’opera che esplora il vasto universo della fantascienza, e “Via del Popolo”, l’ultimo lavoro di Saverio La Ruina, vincitore del Premio Ubu 2023, che mette in scena le storie e le sfide delle persone comuni. Questi appuntamenti saranno l’occasione per riflettere sui temi attuali attraverso il linguaggio potente del teatro.

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