Locandina associazione artistica Mana Chuma Teatro
2 minuti per la letturaReggio Calabria brilla a Tunisi, la nota associazione artistica Mana Chuma Teatro porta in scena “Come un granello di sabbia” al prestigioso El Teatro.
REGGIO CALABRIA- Un nuovo importante riconoscimento per l’associazione artistica Mana Chuma Teatro. L’associazione di Reggio Calabria, già apprezzata a livello nazionale e internazionale, oggi 1 novembre 2024 e domani, porterà in scena il suo spettacolo di punta, “Come un granello di sabbia”, al prestigioso El Teatro di Tunisi.
L’opera “Come un granello di sabbia” è vincitrice del premio Selezione In-box Blu 2016. E, del Premio per il miglior attore della giuria e per il miglior spettacolo votato dal pubblico al Festival del Monodramma 2023 di Bitola (Macedonia).
El Teatro è il primo spazio d’arte e di creazione in Tunisia. Fondato nell’ottobre 1987 da Taoufik Jebali, celebre attore, drammaturgo e direttore di teatro tunisino. Promuove tutte le espressioni artistiche contemporanee e nei suoi spazi, oltre alle rappresentazioni teatrali. Qua, si realizzano molte altre attività culturali come mostre, proiezioni, conferenze, dibattiti, incontri, prove e lezioni. Essere inseriti nella stagione di El Teatro «è per Mana Chuma Teatro un’altra tappa importante di un percorso di internazionalizzazione iniziato da tempo» e che ha portato la compagnia calabro-sicula a esibirsi in teatri e festival negli Stati Uniti, in Francia, Germania, Malta, Macedonia. «Rappresenta, inoltre, – scrivono dall’associazione- l’idea della compagnia di costruire collaborazioni e percorsi culturali duraturi nel tempo». Già lo scorso anno Mana Chuma Teatro era stata a Tunisi con il reading poetico multilingue “Parole come onde”.
“Come un granello di sabbia. Giuseppe Gulotta, storia di un innocente” racconta la drammatica vicenda di un giovane muratore siciliano che, all’età di diciotto anni, viene arrestato e costretto a confessare l’omicidio di due carabinieri avvenuta ad “Alkamar”, una piccola caserma in provincia di Trapani. Il delitto nasconde un mistero indicibile: servizi segreti e uomini dello Stato che trattano con gruppi neofascisti per il traffico di armi e droga. Per far calare il silenzio su quel duplice omicidio serve un capro espiatorio, uno qualsiasi. Chi meglio di un giovane operaio edile senza mezzi economici e culturali, senza una rete di conoscenze e protezione?
Scritta e diretta da Salvatore Arena e Massimo Barilla, “Come un granello di sabbia” è l’ennesima opera che Mana Chuma Teatro porta in scena per raccontare la storia di un’altra Italia, marginale e dimenticata, ma non per questo meno importante. «Mettere in scena a Tunisi “Come un granello di sabbia” è per noi – dichiarano Salvatore Arena e Massimo Barilla, direttori di Mana Chuma Teatro- molto importante. È un riconoscimento al lavoro fatto in tutti questi anni sul tema della giustizia e della libertà. È una storia italiana, ma tocca e coinvolge temi universali come il rispetto della vita e la ricerca assoluta della libertà. Portare questo spettacolo in Tunisia significa per noi dare voce a chi voce non ne ha, in qualsiasi parte del mondo».
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