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Lina Sastri

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REGGIO CALABRIA – Un personaggio duro, prorompente, aggressivo. E’ “Gna Pina”, “La Lupa” di Giovanni Verga, interpretata da Lina Sastri e andata in scena al Teatro Cilea di Reggio, con la Cooperativa Polis Cultura, Abc Produzioni, Comune di Reggio e Consiglio regionale, per il quinto appuntamento del cartellone 2016/2017.

Nel sole e tra i campi dorati di grano di una Sicilia rurale, antica, e nello stesso tempo moderna, Verga cerca di sconvolgere così la benpensante borghesia del Nord, proponendo una figura di donna inaccettabile per un Sud arcaico e tradizionalista. Un Sud nel quale, nonostante tutto, emerge una voglia di libertà, di emancipazione, e per questo sconvolgente, in una madre, abituata a prendere tutto quello che vuole. Fino alla tragedia.

«Una donna scomoda – dice Sastri – che non segue le regole e non è ben accettata in paese. Una madre-padrona che non si cura degli altri e al Sud è un individuo pericoloso agli occhi della società». Standing ovation per Sastri e per i suoi attori.

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