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Questa estate segnerà il ritorno sui palchi del “reuccio” della tarantella calabrese, autentico testimone della cultura e della tradizione grecanica. L’artista reggino Cicco Nucera si prepara a riabbracciare dal vivo il suo affezionato pubblico di fans con i balli tradizionali ed i suoni del tamburello e dell’organetto che lo rendono un personaggio quasi unico nel suo genere.
“One man show” travolgente e pieno di ritmo che, grazie alla potenza della musica, diventa anche occasione quotidiana di promozione e valorizzazione della cultura del territorio.
Una vita all’insegna della musica e della tradizione, rapito da questi suoni sin da piccolissimo nel suo paese di origine, Gallicianò, grazie ai tanti anziani che tramandavano quasi più le “passate” all’organetto e i “canti” che la lingua stessa: ne è testimonianza un video, reperibile sul web, della tv greca degli anni ‘70 dove si vede Ciccio piccolissimo suonare un tamburello.
Da oltre vent’anni, Nucera fa parte dell’associazione Cumelca, impegnata nella salvaguardia della lingua, delle tradizioni, usi e costumi della comunità grecanica. Nucera si distingue in Calabria per essere, inoltre, una figura chiave nel costruire ponti e favorire gemellaggi culturali tra le istituzioni e le comunità in giro per il mondo.
I canti tradizionali e gli strumenti tipici elevati, quindi, a straordinari mezzi di espressione identitaria di una comunità, quella grecanica, che ancora oggi rappresenta un patrimonio da custodire e tramandare.
Per Nucera una nuova ripartenza, dopo la drammatica emergenza covid. Un nuovo tassello che va ad aggiungersi alle esperienze che lo hanno reso celebre al grande pubblico: le trasmissioni radiofoniche e televisive, sia in Italia che in Grecia (“Linea verde”, Geo e geo”, “La vita in diretta”, “Festa italiana”), la direzione artistica del Paleariza Festival, la partecipazione allo storico “Tarantella Power” di Caulonia e a tante altre rassegne in Calabria e non solo.
Nucera vanta, inoltre, collaborazioni con artisti come Phaleg, Eugenio Bennato, Carlos Nugnez, Tony Esposito, Ettore Castagna, Mimmo Cavallaro, Antonio Grosso, Francesco Loccisano, Quartaumentata, Parafonè e tanti altri.
“Sono davvero entusiasta – commenta Nucera – di poter partire con un nuovo viaggio musicale in giro per la Calabria, con tutti i musicisti della mia band, un viaggio tra tradizione e innovazione. Credo fortemente in quello che considero non solo un progetto artistico, ma soprattutto una missione: raccontare, attraverso la musica popolare, tutta la passione e i valori che caratterizzano la tradizione grecanica contribuendo a mantenerla in vita e a farla conoscere alle nuove generazioni. I canti tramandano la lingua e la musica unisce tutti, senza alcuna distinzione. Non vedo l’ora di tornare a suonare e ballare sul palco, dicendoci con orgoglio: la tarantella crea dipendenza!”.
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