Spaziocima
1 minuto per la letturaROMA – Il calabrese Nino Attinà sarà tra gli 8 artisti protagonista dell’apertura della galleria SpazioCima a Roma.
Nella mostra saranno esposte una ventina di opere appartenenti oltre che a Nino Attinà anche a Gabriele Buratti, Roberto Di Costanzo, Sam Gimbel, Luisiano Schiavone, Carlo Grechi, Fabio Salafia e Petr Shevchenko.
«Abbiamo voluto riaprire carichi dell’energia dell’estate e consapevoli del percorso autunnale che si apre – spiega Roberta Cima, titolare della galleria – un percorso che, nelle sue opere, propone contrasti interessanti, sia sensorialmente tangibiliche mentali. Il leitmotiv, dopotutto, è sempre lo stesso: la bellezza, italiana e internazionale. E questi artisti, come si scoprirà meglio nei prossimi mesi con alcune mostre personali, ne sanno proporre tanta, con uno stile ricercato ed estrema eleganza».
CHI È NINO ATTINÀ
Nino Attinà nasce a Reggio Calabria nel 1953. Dopo gli studi artistici, si trasferisce a Milano dove inizia ad insegnare e a dedicarsi alla pittura. Fondatore, insieme ad altri artisti, del gruppo “I Mediterranei”, è protagonista di numerose mostre, sia in Italia che all’estero, Osaka, Tokyo, Kyoto, Berlino. Fa inoltre parte degli artisti soci del museo della Permanente di Milano.Nelle opere di Attinà ritroviamo “echi picassiani” di straordinaria sensibilità e bellezza, che raccontano un’umanità dinamica. Opere dai tratti veloci, volti appena abbozzati, guizzi di colore e dinamismo. Un tripudio di colori, come una danza.
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