L'area interessata dal sisma
1 minuto per la letturaSAN PIETRO DI CARIDÀ (REGGIO CALABRIA) – Ancora scosse sismiche nell’area di San Pietro di Caridà. Dopo la serie di scosse registrate negli scorsi giorni (LEGGI) che hanno messo in luce, come evidenziato dalla Protezione Civile, che ad essere in movimento è la faglia del Mesima che provocò il terremoto del 1783 (LEGGI), a partire dalle 3.37 di questa notte si sono succedute ben 7 scosse sismiche innescando un vero e proprio sciame.
La prima scossa, come detto, si è verificata alle 3.37 con una magnitudo di 2.2 ed epicentro a San Pietro di Caridà ad una profondità di 10 chilometri. Un minuto dopo la prima replica con magnitudo 1.2 e profondità 19 chilometri. Passa ancora un minuto e l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia registra la terza scossa con magnitudo 1.4 e profondità 11 chilometri.
Due minuti dopo, alle 3.41 si è registrata la prima scossa con epicentro a Galatro e profondità di 11 chilometri.
Alle 4.07 nuova scossa a San Pietro di Caridà con profondità 9 chilometri è magnitudo 2.3. Al momento la scossa più forte dello sciame.
Passano cinque ore e alle 9.26 viene registrata una nuova scossa a Galatro con magnitudo 1.4 e profondità 9 chilometri.
La settima scossa viene registrata alle 9.34 a San Pietro di Caridà con magnitudo 1.7 e profondità 10 chilometri
Alle 13.30 l’Ingv ha registrato una ottava scossa a San Pietro di Caridà con magnitudo 1.8 e profondità a 9 chilometri.
Altre due scosse sono state registrate nelle ore successive, alle 13.53 con una magnitudo di 1.5 e una profondità di 10 chilometri e una alle 15.09 di magnitudo 1.9 ad una profondità di 11 chilometri.
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