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Paolo Borsellino e Giovanni Falcone

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PALMI – Oggi pomeriggio alle ore 17.30 l’Associazione Centro Studi “Francesco Carbone” organizza l’iniziativa “1992–2022 trent’anni dopo: per non dimenticare” presso il Salone Pio X di Palmi.

Al dibattito, patrocinato dell’ordine degli avvocati del foro di Palmi (evento accreditato con tre crediti formativi), e moderato da Antonio Nasso, giornalista “la Repubblica”, interverranno Emanuele Crescenti (Procuratore della Repubblica di Palmi), Concettina Epifanio (Presidente Tribunale Palmi), Antonino Parisi (Presidente Ordine Avvocati del Foro di Palmi), il prof. Antonio Carrozza, presidente Centro Studi Francesco Carbone, e l’Avvocato Domenico Alvaro componente del direttivo dell’Associazione.

Sarà un’occasione per fare memoria nel trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio dove vennero uccisi due eroi dello Stato, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le rispettive scorte. “Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle idee di altri uomini”, Giovanni Falcone era un visionario, il suo percorso non è si è interrotto in quel pomeriggio atroce e spaventoso del 23 maggio 1992. Sono passati sei lustri e il ricordo, il messaggio lasciato dai magistrati uccisi da Cosa Nostra e da tutti gli altri ragazzi strappati alla vita dall’attacco di Cosa Nostra allo Stato, è ancora vivo nell’immaginario collettivo.

«L’associazione centro studi Carbone riprende l’iniziativa in presenza promuovendo un incontro che aiuti a non dimenticare le terribili e sconvolgenti esperienze che si sono verificate negli anni novanta – ha dichiarato alla vigilia il presidente del sodalizio, Antonio Carrozza –.Ma non solo per non dimenticare, ma anche e soprattutto per promuovere attivamente legalità e sviluppo. La partecipazione di un nostro concittadino, giornalista di Repubblica, autore del documentario su quegli anni e la presenza di autorevoli rappresentanti della Magistratura e dell’avvocatura conferiscono all’iniziativa una forte valenza di impegno e testimonianza. Sui temi della legalità, della giustizia e dello sviluppo, l’Associazione intende intraprendere in percorso che metta assieme attraverso una rete virtuale, le migliori esperienze della nostra comunità cittadina e quelle dei nostri concittadini che vivono fuori dal nostro territorio».

L’importanza dell’evento è sottolineata dalla presenza di Roberto Scarpinato, già Procuratore Generale della Repubblica di Palermo, impegnato in prima linea nella ricerca della verità e per fare giustizia sui due eventi luttuosi che hanno segnato il corso della storia nel nostro Paese, eventi che, seppur funesti, hanno avuto il merito di risvegliare la coscienza civile dei siciliani e degli italiani tutti. Nel corso di questa pregevole iniziativa verrà proiettato il documentario “La paura e la rabbia: a 30 anni dal 1992 l’anno che cambiò l’Italia tra le stragi di mafia e corruzione” di Antonio Nasso.

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