A Fiumara un museo per Mino Reitano con i soldi del Pnrr

FIUMARA – Un museo e un murale dedicati al grande Mino Reitano saranno realizzati a Fiumara, terra natia del compianto artista, grazie all’approvazione e al finanziamento per 2 milioni di euro (tramite il Pnrr) del piano integrato “Aspromonte in città, una città metropolitana verde, sostenibile, inclusiva e smart”, dal titolo: “Tra cielo e terra – un percorso green ecosostenibile alla scoperta di un habitat dell’area interna dello stretto”, presentato in forma associata dai Comuni di Cardeto (capofila), San Roberto, Calanna, Laganadi, Sant’Alessio e, appunto, Fiumara.

A darne notizia è l’assessore alla cultura e allo spettacolo del Comune di Fiumara, Fortunato Calabrò, che esulta assieme al sindaco Vincenzo Bellè: «Felici e soddisfatti per il risultato ottenuto, che sentiamo nostro, perché frutto del nostro impegno che ci permette di coronare un sogno, fortemente voluto, cercato ed ora ottenuto dalla mia maggioranza. Inizio lavori entro luglio 2023».

Il progetto, denominato “Museo/Centro di aggregazione e murale Mino Reitano”, prevede la riqualificazione della Piazza Mino Reitano e la realizzazione di un Centro di aggregazione-Museo in località San Pietro, oltre alla realizzazione di uno specifico murale al centro dal titolo “Mino Reitano – Gente di Fiumara”.

«Il Museo – spiega Calabrò – apporterà un’ottima riqualificazione della zona di San Pietro permettendo la conoscenza di questo piccolo borgo e di quelli limitrofi, facendo così incrementare il turismo nonché la visibilità dei nostri luoghi e delle sue attrattive naturali».

L’edificio, a impatto energetico zero, muratura coibentata, pannelli fotovoltaici e solare termico, sarà «accessibile da tutti, semplice e caratteristico, come l’artista che vuole ricordare». Il murale, invece, consentirà la riqualificazione del muraglione nei pressi del centro urbano e del Municipio, e andrà ad abbellire e migliorare l’accesso alla cittadina.

Continua, dunque, l’impegno dell’amministrazione fiumarese volto a «valorizzare – conclude Calabrò – l’immagine di Fiumara e ridare lustro ed orgoglio al nostro paesino, sognando un futuro che assomigli al passato».