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A Reggio Calabria consegnati i Premi nazionali Rhegium Julii 2024. Una serie di riconoscimenti importanti nel panorama culturale italiano e del Premio internazionale “Città dello Stretto”


Torna, nella splendida cornice del Teatro comunale Francesco Cilea a Reggio Calabria, la 56° edizione dei Premi nazionali Rhegium Julii 2024, il momento più atteso di ogni annata culturale con una serie di premi che rivestono un importante ruolo nel panorama culturale italiano e del Premio internazionale “Città dello Stretto”. Ecco chi sono i vincitori della 56ma edizione: ad Andrea Riccardi il premio internazionale Città dello Stretto, a Emanuele Trevi, premio Corrado Alvaro per la narrativa. Umberto Galimberti, premio Leonida Repaci per la saggistica. Renè Corona, premio Lorenzo Calogero per la poesia. Luca Addante, premio Gaetano Cingari per gli studi meridionalistici.

PREMIO INTERNAZIONALE CITTÀ DELLO STRETTO AD ANDREA RICCIARDI

L’evento, condotto dalla giornalista e poetessa Ilda Tripodi, si è svolto alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose ha avuto luogo subito dopo la proiezione di “Memorabile”, il Docufilm sull’estate reggina e le grandi iniziative che l’hanno animata, realizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria che ha registrato un fragoroso applauso ed un alto gradimento tra il pubblico presente. Un momento preceduto dall’intervista di Annarosa Macrì e Giuseppe Smorto, al professor Andrea Riccardi sulla tematica “Pace e Accoglienza: temi controversi del nostro tempo” all’interno del Salone di rappresentanza di Palazzo Alvaro, Salone Monsignor Giovanni Ferro.

Al professor Riccardi, conferito il Premio internazionale “Città dello Stretto” 2024, intitolato a Giuseppe Casile. Riccardi, esperto del pensiero umanistico contemporaneo, è una voce autorevole del panorama internazionale, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, associazione pubblica di laici della Chiesa e robusto movimento laicale di ispirazione cristiana cattolica, consacrato alla preghiera e alla diffusione del Vangelo e della parola di Cristo, già Premio internazionale Carlo Magno per la pace, Ministro della integrazione del governo Monti, e Presidente della Società Dante Alighieri.

TUTTI I VINCITORI DEI PREMI RHEGIUM JULII 2024

Quindi, nel dettaglio i vincitori della 56ma edizione dei premi Rhegium Julii sono, insieme a Riccardi, Emanuele Trevi, premio Corrado Alvaro per la narrativa con il volume La casa del mago, Editore Ponte alle grazie. Umberto Galimberti, premio Leonida Repaci per la saggistica con il volume  della Feltrinelli L‘etica del viandante. Renè Corona, premio Lorenzo Calogero per la poesia con la raccolta I bucaneve dell’altrove di Book edizioni. Luca Addante, premio Gaetano Cingari per gli studi meridionalistici con il volume Le colonne della Democrazia. Giacobinismo e società segrete alle radici del Risorgimento edito da Laterza.

Durante la serata, assegnati altri due premi speciali: il Premio per il centenario della nascita di Saverio Strati assegnato a Sandro Gros-Pietro per il romanzo L’abbaglio del comandante edito da Genesi. Mentre a Giuseppe Gangemi conferito il Premio intitolato a Pasquino Crupi per la ricerca storica, con il suo libro Senza tocco di campana, edizioni Magenes. Riconoscimento speciale “Mario La Cava” ad Emanuela Anechoum per l’opera prima.
I premi sono stati assegnati dopo un acuito lavoro di valutazione dalla giuria composta da Benedetta Borrata, Giuseppe Caridi, Gioacchino Criaco, Nadia Crucitti, Mimmo Gangemi, Dante Maffia, Annarosa Macrì, Domenico Nunnari, Giuseppe Smorto  e presieduta da Corrado Calabrò

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