Tanta retorica sui borghi e poi a Varapodio emigrano due fornai di qualità

Bisogna tutelare i piccoli borghi calabresi. Quasi un mantra di resilienza, lo ascoltiamo sempre. E poi a Varapodio, centro della Piana di Gioia Tauro, capita senza colpo ferire che due valenti artigiani del pane chiudano il loro antico forno e siano costretti ad andare a lavorare in Toscana.

Questa la triste storia raccontata dal sito Slow Food da Francesca Cugliandro della redazione calabrese (LEGGI).

Giuseppe Pellegrino ha appreso l’arte di panificare in famiglia in un’attività che era iniziata dalla bisnonna. Quando sposa Giovanna, laureata in Economia, tipica esponente della generazione che vuole coniugare tradizione con innovazione, ci s’ingegna per far lievitare la qualità a Varapodio.

Prodotti a chilometro zero per crostate e pizza deliziano gli avventori. Non trascurano la formazione di qualità e decisivo risulterà l’incontro con Davide Longoni, importante riferimento della panificazione contemporanea e cofondatore del movimento Pau, i Panificatori agricoli urbani.

Ricerca sulle farine, forno a legna del territorio, eventi di tendenza.

Ma la pandemia non perdona. Passata la moda la clientela è tornata nei supermercati e Giuseppe e Giovanna sono stati costretti a chiudere l’attività
centenaria del premiato forno Pellegrino.

Giuseppe per tamponare le perdite va a lavorare a Parma in un forno massificato del Nord opulento. Maria Rosa ha cercato di riaprire cercando di destreggiarsi con bandi e finanziamenti ma tra tanti bonus nulla da fare. Sono rimasti soli i debiti da pagare. La coppia di fornai ora ha accettato di andare in Toscana per
lavorare in un progetto di recupero di grani locali di altro chilometro zero.

Tutto molto triste. Eppure a Varapodio in questi giorni si celebra la ricerca sulla longevità legata alla dieta locale grazie al luminare della ricerca Valter Longo, originario di Molochio che opera negli Stati Uniti (LEGGI). Il progetto degli accademici internazionali non poteva anche preservare il forno centenario che ha nutrito i longevi vecchietti di Varapodio?