Il gruppo dirigente della scuola per chef di Bianco
2 minuti per la letturaGrido di allarme dalla Scuola per chef fondata da Greco e Pratticò a Bianco che chiude per un anno per mancanza di fondi
BIANCO (REGGIO CALABRIA) – La scuola gratuita per chef “Uno chef per Elena e Pietro”, si vede costretta ad uno stop. Nonostante le selezioni degli allievi già fatte, l’entusiasmo e la convinzione dei docenti, del direttore scientifico Silvio Greco e della famiglia Pratticò, non sono arrivati in tempo i contributi previsti e la scuola non può permettersi di aprire i battenti.
I costi dei primi 4 anni accademici (oltre alla ristrutturazione e all’allestimento della sede che ospita la scuola) sono stati sostenuti dalla famiglia Pratticò e dal generoso contributo di alcuni produttori e amici della scuola. Oggi il capitale a disposizione in partenza si è esaurito. Nonostante i molti complimenti ricevuti e il fatto che tutti i ragazzi che si sono diplomati alla scuola abbiano trovato facilmente lavoro presso aziende prestigiose sia in Italia che all’estero, non c’è stata una risposta adeguata delle istituzioni.
CHIUDE LA SCUOLA CHEF: UNA SCELTA IN ATTESA DI FINANZIAMENTI
«Ci fermiamo un anno, quindi – affermano i responsabili – con grande rammarico». Ma anche «con la coscienza che una scuola è una cosa seria». E quindi coloro che fanno un «lavoro che comporta l’insegnamento e la gestione di una attività come questa» hanno diritto ad essere «retribuiti degnamente».
«Sebbene sia il direttore che molti docenti, che non smettiamo di ringraziare, collaborano a titolo gratuito, una scuola come questa ha bisogno di un budget sicuro con cui coprire spese correnti e gestione della cucina didattica».
«Crediamo che la scuola debba restare gratuita per i ragazzi, perché vogliamo anche affermare l’importanza della gratuità e siamo sicuri, lo abbiamo visto in questi anni, che i diplomati da questa scuola restituiscono poi con gli interessi, in molte forme, il sapere e il saper fare che hanno ricevuto in dono”.
I responsabili contano quindi di riaprire i battenti ad ottobre 2023. Dando ovviamente la precedenza, se saranno ancora disponibili, agli studenti già selezionati per il 2022-2023. I responsabili ringraziano quanti hanno fatto una donazione in queste ultime settimane: «Anche quei fondi restano fermi, perché da soli non bastano, ma tra un anno saranno preziosi». Nel frattempo i responsabili della scuola lavoreranno per irrobustire il profilo economico dell’istituto.
Dall’istituto si fa sapere che chi volesse fare una donazione può contattare la scuola con sede a Bianco a questo indirizzo: unochefperelenaepietro@yahoo.com. Oppure versare sul conto corrente, specificando nella causale “donazione”: “Associazione uno chef per Elena e Pietro”; IBAN: IT81Q0760116300001043901048
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA