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Si chiude la telenovela estiva sulla trasferta a Milano dei Bronzi di Riace, invocati da Vittorio Sgarbi e da Roberto Maroni per l’Expo 2015. I guerrieri non sono trasportabili, secondo il parere formulato dalla Commissione scientifica istituita da Franceschini che sconsiglia lo spostamento non potendo escludere “un pregiudizio alcuno per la loro integrità e conservazione”. Una risposta, dice il ministro, «molto chiara» che «chiude il dibattito».

La commissione, che ha dato parere negativo al nuovo trasporto delle due statue greche (traslocate qualche mese fa dalla sede della regione al museo appena restaurato) era stata istituita con Decreto ministeriale dell’8 settembre 2014, in seguito alla formale richiesta di prestito arrivata dalla Regione Lombardia per esporre i Bronzi in occasione dell’Expo di Milano. Presieduta da Giuliano Volpe, professore ordinario di archeologia a Foggia, la commissione insediata un mese fa da Franceschini proprio per dare una risposta ‘scientifica’ alla richiesta della regione Lombardia, ha presentato la sua relazione questa mattina.

«La risposta è molto chiara e chiude il dibattito – dice Franceschini – il lavoro per noi ora sarà quello di rafforzare tutte le iniziative già in essere affinché i visitatori di Expo
allunghino la loro permanenza in Italia, per vedere la bellezza che tutto il nostro Paese offre, a cominciare dal Museo Archeologico di Reggio Calabria».

Il governatore della Lombardia Roberto Maroni, uno dei principali sponsor della trasferta dei Bronzi, i nsieme al critico Vittorio Sgarbi, ha subito commentato su Twitter la decisione del ministero: “Come previsto, prevale pregiudizio politico. Li sostituiremo, ci perde solo la Calabria”.

«Franceschini è stato ingannato dalla commissione tecnica che non ha risposto al quesito ma ha fatto una valutazione politica. Sono profondamente indignato», è stato invece il commento di Vittorio Sgarbi.

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