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IL Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, dove sono tornati questa notte i Bronzi di Riace, riaprirà al pubblico entro 15 giorni. Lo ha ribadito il ministro dei Beni culturali, Massimo Bray, in una conferenza stampa a Roma, nella sede del dicastero, con il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti: «Nei prossimi dieci giorni – ha spiegato Bray – i Bronzi saranno messi in piedi ed entro i prossimi quindici giorni riapriremo il museo. Finalmente – ha detto con entusiasmo il ministro – i Bronzi tornano nella loro sede naturale. Si tratta di due opere importantissime».
L’operazione di trasferimento dei due Guerrieri è avvenuta nella notte, con un grande impegno di forze dell’ordine per assicurare la scorta nel tragitto dal palazzo fino al museo dalla sede del Consiglio regionale dove è stato eseguito il restauro (LEGGI).
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E’ stato lo stesso ministro a raccontare con una serie di tweet le fasi dello spostamento (LEGGI IL SUO RACCONTO SU TWITTER). L’odissea del Bornzi è durata 4 anni. E ora, finalmente sta volgendo al termine. Nell’operazione, «tutti – ha sottolineato oggi Bray – avevano la consapevolezza di quanto fosse importante l’operazione e di quanta attenzione ci voleva nei confronti di queste opere». Il riallestimento totale sarà pronto entro aprile 2014. Il costo complessivo dei lavori, ha poi reso noto il segretario generale del ministero, Antonia Pasqua Recchia, ammonterà a 32 milioni di euro.
Altri 10, già finanziati con fondi Poin, serviranno a riallestire la piazza antistante il museo. «Un primo passo per una scelta forte di valorizzazione del patrimonio», ha commentato Bray, che ha spiegato l’anticipo delle operazioni sottolineando la consapevolezza di tutti «che bisognava fare presto». Esclusi per ora i prestiti, così come il trasferimento a Milano per l’Expo 2015. «Bisogna aspettare, testare la reazione agli ultimi restauri – ha commentato Bray – i Bronzi sono opere splendide e delicatissime».
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