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ROMA – Suonare per un Papa è un’esperienza che non tutti i musicisti possono vantare nel corso di una carriera. Un momento unico nel suo genere che questa mattina hanno potuto vivere i circa sessanta elementi della Concert Band di Melicucco, la formazione musicale che da circa quindici anni a questa parte sta portando avanti un progetto diverso dal concetto classico di banda, dando vita ad un’esperienza in cui tradizione e innovazione si fondono nelle note dei brani eseguiti durante le esibizioni. Così è stato anche questa mattina, quando i giovani musicisti calabresi, diretti dal maestro Maurizio Managò, hanno sfoggiato tutta la loro bravura e la loro preparazione incantando Piazza San Pietro durante la consueta udienza generale del mercoledì tenuta da Papa Francesco. Sistemata proprio ai piedi della scalinata che porta all’ingresso della Basilica, la Concert Band di Melicucco ha avvolto con le sue note l’intera piazza, regalando al pontefice e a tutti i presenti un momento di alto valore musicale che si è incastrato perfettamente con quello spirituale e religioso. I giovani componenti della Concert Band si sono esibiti eseguendo brani sia classici che moderni come “Fanfare and Florishes” di James Curnow, la natalizia “Jingle Bells”, “Gabriel’s Oboe”, “Playing Love” e “Nuovo Cinema Paradiso” del maestro Ennio Morricone, l’”Ave Maria” di Gounod e l’intramontabile “What a Wonderful World”. Brani che hanno reso ancora più toccante un avvenimento sensazionale quale può essere un’udienza del Papa. Francesco non poteva rimanere indifferente alla bravura dei musicisti calabresi. Il pontefice ha prima inviato uno dei suoi cardinali a chiedere da dove provenissero i componenti della formazione musicale, poi ha percorso i gradini della scalinata di San Pietro per avvicinarsi personalmente ai musicisti, facendo loro un cenno con la mano a dimostrazione del gradimento per i brani ascoltati. Papa Francesco i complimenti li ha rivolti direttamente anche a Domenico Scerra, presidente dell’Associazione Musicale di Melicucco, compagine in seno alla quale è nata la Concert Band, che dal 1997 sta portando avanti un lavoro incentrato sui giovani e sul loro coinvolgimento nella musica. Un lavoro che ha regalato soddisfazioni, innumerevoli consensi e tantissimi riconoscimenti giunti dalla partecipazione a concorsi nazionali e internazionali che hanno sempre visto i ragazzi della Concert Band tra i protagonisti. Quella di oggi, però, è stata certamente un’esperienza unica e irripetibile (alla quale si è aggiunto, martedì scorso, anche un concerto presso la Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo), in cui i musicisti della Piana di Gioia Tauro, oltre alla loro preparazione, hanno potuto mostrare a Papa Francesco e al mondo intero quanto di buono c’è in Calabria, terra certamente difficile ma ricca di realtà positive e culturalmente rilevanti come quella nata nella piccola Melicucco.
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