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REGGIO CALABRIA – L’unica banca di cordone ombelicale della Regione Calabria, la “Calabria Cord Blood Bank”, con sede presso il Servizio di Immunomedicina trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, ospiterà, il prossimo 2 e 3 ottobre, i rappresentanti delle Istituzioni ministeriali, regionali e delle banche di cordone provenienti da tutta Italia, per una riunione tecnica di aggiornamento sull’attività relativa all’utilizzo delle cellule staminali da sangue cordonale. Una scelta dettata dal lavoro encomiabile della banca che vanta in quasi 8 anni di attività oltre 750 unità cordonali bancate, di cui 12 utilizzate dalla rete mondiale dei trapiantologi (Stati Uniti, Francia, Olanda, Grecia, Italia). Un dato, quest’ultimo, che colloca la banca calabrese del cordone prima in Italia come indice di rilascio. A dare notizia dell’importante appuntamento è stato ieri, nel corso della conferenza stampa svoltasi nei locali della direzione generale dell’azienda ospedaliera reggina, il direttore generale Carmelo Bellinvia, alla presenza del direttore sanitario Enzo Sidari, del direttore del Servizio di Medicina trasfusionale Giuseppe Bresolin e della responsabile della banca Giulia Pucci. 

La riunione è un evento annuale che vede riunite la rete di 19 banche pubbliche di sangue da cordone ombelicale presenti sul territorio nazionale e che fanno parte della rete nazionale delle banche denominata Italian Cord Blood Network (ITCBN) e coordinate dal Centro Nazionale Sangue (CNS) e dal Centro Nazionale Trapianti (CNT), organismi del Ministero della Salute. Un riconoscimento importante, così come sottolineato dallo stesso direttore generale dell’azienda ospedaliera reggina, che premia la Calabria Cord Blood Bank per il lavoro svolto in quasi otto anni di attività, con la creazione di un network di collaborazione con le strutture trasfusionali ed i punti nascita regionali, avviando e mantenendo nel tempo standard elevati di qualità a garanzia dell’adeguatezza trapiantologica delle unità cordonali bancate, ritenute un livello essenziale di assistenza in materia di attività trasfusionale. Tra le tante attività della banca anche lo studio a carattere multicentrico, tutt’ora in corso, per la “Produzione di gel piastrinico da sangue di cordone ombelicale”, per contribuire al trattamento terapeutico di pazienti affetti da particolare patologie cutanee. La banca utilizzerà per questo studio solo quelle unità che non sono candidabili per scopi trapiantologici. L’evento è patrocinato dalla Regione, Provincia, Comune, Consiglio Regionale, Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria, Centro nazionale sangue e Centro Nazionale Trapianti, Centro regionale sangue e Centro regionale trapianti, Registro italiano donatori midollo osseo e dalla Società scientifica di Medicina trasfusionale. 
L’apertura dei lavori avverrà il 2 ottobre prossimo. alle ore 11:00 nella sala conferenze dela Provincia con il saluto del Presidente Giuseppe Raffa, seguito dalle relazioni del Governatore e Commissario ad acta alla Sanità, Giuseppe Scopelliti, del dirigente generale del dipartimento dellaTutela della Salute Antonino Orlando, del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera reggina Carmelo Bellinvia, e del direttore del Servizio Immunoematologia Trasfusionale Giuseppe Bresolin. La dottoressa Liliana Rizzo presenterà i dati del Centro regionale sangue mentre l’attività della Calabria Cord Blood Bank sarà presentata da Giulia Pucci, responsabile medico. Sono previsti gli interventi programmati di Francesco Talarico, presidente del Consiglio regionale della Calabria, del presidente dell’Ordine dei Medici Pasquale Veneziano, del direttore del Centro regionale trapianti Pellegrino Mancini, del direttore generale dell’Asp 5 Rosanna Squillacioti. Saranno inoltre presenti Franca Arena Tuccio, presidente dell’associazione Adisco, sezione Calabria, ed Enrica Pacchiano, presidente dell’associazione Gadco Nelle ore pomeridiane seguiranno i lavori e le relazioni tecniche dei rappresentanti delle Banche di Sangue cordonale, dei rappresentanti del Centro nazionale sangue e Centro nazionale trapianti del ministero della Salute e del direttore del Registro italiano donatori midollo osseo.
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