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REGGIO CALABRIA – Riprende l’iter della causa di beatificazione di Mons. Enrico Montalbetti, di cui si è da poco celebrato il 70° anniversario della morte. Montalbetti è stato Arcivescovo delladiocesi di Reggio Bova dall’8 settembre 1938 al 31 gennaio 1943, quando fu ucciso da un bombardamento anglo-americano. «Sotto la Presidenza di Mons. Vittorio Mondello, – spiega una nota – il Consiglio Presbiterale della Diocesi di Reggio Calabria – Bova, nella riunione dello scorso 28 febbraio, ha deliberato alla unanimità di proseguire l’iter della Causa di Beatificazione e di Canonizzazione del Servo di Dio Enrico Montalbetti. Nell’occasione Mons. Antonino Denisi ha presentato l’attività finora svolta tesa alla raccolta di testimonianze orali e di documentazione di carattere storico».
Enrico Montalbetti nasce a Venezia il 21 settembre 1888. Viene ordinato sacerdote il 10 giugno 1911. Il 5 maggio 1935 viene nominato arcivescovo coadiutore di Trento e arcivescovo titolare di Derco. Dopo tre anni, il 9 giugno 1938 diviene arcivescovo di Reggio Calabria, per poi assumere la guida anche della diocesi di Bova nel 1941. Montalbetti si distingue per l’essere un vescovo vicino alla città ed ai suoi problemi, attento ai bisogni della comunità ecclesiale, né pavido di muovere critiche all’autorità fascista quando necessario, né restio, durante la seconda guerra mondiale, ad accorrere dove vi sia bisogno della sua presenza. Muore a Melito Porto Salvo il 31 gennaio 1943, a neanche 54 anni, ucciso durante un bombardamento alleato mentre si trovava in una casa privata con alcuni seminaristi del seminario di Bova. Alla sua morte, la diocesi resta vacante per ben cinque mesi, finché nel mese di maggio dello stesso anno, nell’emergenza più totale, viene nominato vescovo mons. Antonio Lanza. Il suo sepolcro si trova nella navata sinistra del Duomo di Reggio Calabria.
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