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REGGIO CALABRIA – «Un bando di idee, che si potrebbe definire pre-commerciale», sarà lanciato per valorizzare i Bronzi di Riace, le due splendide statue di bronzo rinvenute nel 1972 nel mare della Calabria: l’annuncio è del Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che ha partecipato oggi a Potenza all’inaugurazione dell’Università della Basilicata.
«Noi – ha spiegato Barca – abbiamo rinvenuto in Calabria, intorno all’imminente conclusione dei lavori di sistemazione del museo di Reggio Calabria, le stesse condizioni che abbiamo trovato in altri due luoghi, nel Sulcis e a Pompei, per il lancio di una metodologia nuova di sviluppo del territorio, che consiste nel mettere assieme il meglio della conoscenza locale e il meglio delle idee internazionali, superando quindi tanto i limiti della visione localista che si affida solo alle idee locali, tanto a quella ‘colonizzatrice’ esterna, che vuol fare arrivare da fuori dei Soloni».
«Le condizioni del territorio lo consentono – prosegue Barca -, perchè c’è un grande attrattore, ovvero i Bronzi di Riace, di interesse internazionale. Ci sono delle condizioni locali di particolare bellezza, e c’è una straordinaria lontananza tra quello che potrebbe essere, e tra quello che è. Perchè i Bronzi, dopo il loro ‘boom’ originario, attraggono poco più di centomila visitatori che non rimangono neanche particolarmente a lungo sul territorio».
«Lanciamo quindi un bando di idee, che si potrebbe definire pre-commerciale – conclude il ministro -: non ci sono soldi in quel bando il cui materiale sono le idee del territorio, e le migliori idee vengono premiate e discusse, e poi miscelate in un progetto ‘coprogettatò che poi viene messo sul mercato e può attivare fondi pubblici, quelli comunitari 2014-2020».
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