Nico Stumpo
1 minuto per la letturaIl parlamentare calabrese Nico Stumpo intervistato dal Quotidiano punta il dito contro Fazzolari: «Sulla scuola l’ha sparata grossa»
LA PROPOSTA di portare nelle scuole corsi di tiro a segno era inevitabile che facesse discutere, che facesse saltare sulla sedia i più e che attirasse un vespaio di polemiche sul suo autore, il Sottosegretario con delega all’Attuazione del programma di Governo, Giovambattista Fazzolari. Un fedelissimo del Premier.
Nico Stumpo, che ne pensa?
«Mi sembra che il Sottosegretario Fazzolari, più che essere scivolato su una buccia di banana, abbia avuto il dito tremulo sul grilletto e l’abbia sparata davvero grossa. Da appassionato di armi, è passato a venditore di paura per i nostri ragazzi, con una proposta di pessimo gusto che giudico molto grave».
FAZZOLARI E LA PROPOSTA SULLA SCUOLA, STUMPO: «SMENTITO DA TUTTI»
Ma, al di là delle polemiche del giorno dopo, lei crede davvero che questa nuova materia possa fare capolino nelle scuole?
«Fazzolari, tirato per le orecchie e smentito da tutti, ha fatto una veloce e immediata marcia indietro».
Dopo le rivelazioni sul caso Cospito, una nuova bufera su Fratelli d’Italia…
«Lo spettacolo di questi giorni è stato davvero pessimo. Prima il pasticcio del Sottosegretario Delmastro delle Vedove e del suo coinquilino Donzelli e ora Fazzolari. Mi pare che la classe dirigente di Fratelli d’Italia, per la quale il Presidente del Consiglio ha parlato di 50 anni passati in isolamento, dovrebbe trascorre i prossimi 50 dietro la lavagna».
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