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L’invaso formato dalla diga sul fiume Metramo

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GALATRO (REGGIO CALABRIA)- Pino Sorbara, sindaco di Galatro, non nasconde il suo imbarazzo ma anche la sua preoccupazione sul futuro della diga sul fiume Metramo, nella piana di Gioia Tauro, ma alla fine dice di sentirsi ottimista. Quell’opera strategica, contenente quasi 30 milioni di metri cubi di acqua, da anni resta un grande lago, nonostante la penuria di acqua che tutto il territorio della Piana ha sofferto in questa estate da incubo. «Debbo sentirmi ottimista – dice – e spero presto di potermi vedere con il Presidente Occhiuto per riprendere gli ultimi discorsi che abbiamo fatto nel mese di aprile e maggio, quando mi sono recato in Regione ed l’ho trovato molto disponibile e molto attento alle problematiche esistenti oggetto degli approfondimenti sulla Diga del suo giornale e anche alla risoluzione delle stesse». 

In che senso l’ha visto molto disponibile?  

«Ho visto sul suo tavolo dei fascicoli relativi alla Diga e anche all’utilizzo delle acque per uso idroelettrico. E quando gli chiesto che venga a vedere di persona la situazione mi ha detto che verrà presto. So anche che esiste un progetto con un finanziamento di 42 milioni di euro varato dal Ministero sui bacini idrici. Quindi, parte di questo budget servirà a realizzare la canalizzazione anche riprendendo un vecchio progetto autorizzando anche la costruzione della centrale, idroelettrica. E poi chiederò che vengano fatti interventi di manutenzione della Diga che ricordo è stata costruita negli anni ’80». 

Speranzoso che questa volta dalla Regione arrivino risposte certe? 

«Si è così, anche perché ho visto con quale attenzione il Presidente Occhiuto ha interloquito con me. Ho ricevuto attenzione sia del Presidente sia dei tecnici, una attenzione che non ho trovato negli altri anni e io ho fatto il vicesindaco per quasi 15 anni e ne ho visti di tutti i colori.  Forse è la volta buona per dare vita a questa che fino ad oggi è stata  una sorta di “cattedrale nel deserto”  anche perché ci sono spesi, quintali di inchiostro nel corso degli anni e forse è  la volta buono per farla utilizzare». 

Chi le dà questa speranza? 

«Ripeto, sono molto fiducioso nell’interlocuzione che ho avuto anche perché su nostra insistenza è stato varato dopo tanto tempo, un piano di protezione civile in caso di disastri naturali»

Che tempi si dà?  

«Guardi io non mi posso dare dei tempi perché se prima non ritorno ad avere nuovamente delle nuove interlocuzioni col Presidente non ne posso dare. Posso dirle che quando è venuto a visitare le Terme mi ha promesso che nel mese di settembre verrà a visitare la diga e a fare un sopralluogo». 

Pino Sorbara, sindaco di Galatro

Quanti presidenti di Regione ha visto fare sopralluoghi alla diga sul Metramo? 

«Tantissimi. Quasi tutti negli ultimi vent’anni. Sono venuti tutti, sì. Ma di risultati concreti non se ne sono visti. Spero che questa sia l’ultima visita del presidente. Che venga e che ci siano i risultati concreti» 

Ma si è mai chiesto perché mai nessuno è riuscito a realizzare le opere di canalizzazione nonostante la sete della Piana e il bisogno di risorse idriche su tutto il territorio? 

«Forse perché in passato ci sono stati dei contenziosi e si sono persi anni preziosi tra il Consorzio di Bonifica e società private. Si è perso tantissimo tempo con un contenzioso che su una richiesta che serviva a portare l’acqua in una zona a monte di Galatro con una galleria che fino ad un certo punto era stata fatta ma dopo per problemi di risorse e del contenzioso è stata bloccata. Questo contenzioso adesso è stato superato e speriamo che questi soldi vengano utilizzati non fare la più la galleria mai intubare l’acqua e portarla dove serve».  

Lei è certo che questi 42 milioni sui bacini idrici sono disponibili? 

«Io so che ci sono questi finanziamenti per fare queste opere». 

Quindi lei aspetta la visita di Occhiuto alla diga sul Metramo?

«Le ripeto quanto mi ha detto, che dopo le ferie verrà a fare il sopralluogo sia alle terme che alla Diga»

Ha capito perché hanno chiuso tutti gli accessi alla diga sul Metramo? 

«Da quanto so, gli ingressi sono stati chiuse perché, giustamente, si tratta di una zona da controllare sul piano della sicurezza. Non so che stanno facendo opere di manutenzione, ma so anche che va emesso un regolamentato per regolare il flusso delle persone. So che le scolaresche su richieste fanno visite guidate anche visitare la stanza dei controlli dei comandi dell’impianto» 

Aspettiamo settembre quindi? 

«Va bene e io l’aspetto con piacere a Galatro, quando verrà Occhiuto»

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