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L'ospedale di Locri

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CATANZARO – Ieri confronto alla Cittadella sulla situazione dell’ospedale della Locride dove il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, l’assessore al lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese e il sub commissario alla sanità Ernesto Esposito hanno incontrato il commissario dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, e una delegazione dei primari dell’ospedale di Locri accompagnati dal direttore medico di presidio, Giuseppe d’Ascoli. Tante le criticità affrontate dalla delegazione dei sanitari con il presidente Occhiuto. Un confronto, definito “focus sull’ospedale di Locri” voluto dall’assessore Calabrese.

Occhiuto in qualità di commissario della sanità calabrese, ha confermato che si è proceduto a trasmettere ad Invitalia tutti gli atti amministrativi per l’indizione della gara per la progettazione esecutiva della cosiddetta “greca” superando così tutti gli ostacoli che per anni hanno impedito di poter progettare la riqualificazione dell’ospedale malgrado il famoso finanziamento di 15 milioni di euro. Occhiuto ha ribadito, inoltre, l’interesse della Regione per il progetto Nole, portato avanti dall’associazione “Angela Serra” per la riqualificazione di parte della struttura ospedaliera per realizzare un Polo oncologico.

Ha, poi, espresso apprezzamento e riconoscenza anche per l’impegno dei cittadini e associazioni che hanno contribuito affinché l’associazione potesse mettere in campo gli strumenti necessari per la progettazione esecutiva del nuovo Polo. A breve ci sarà un incontro tra la Regione Calabria, i vertici dell’Asp e dell’associazione Angela Serra, nel frattempo si stanno predisponendo tutte le autorizzazioni per il progetto Nole. Infine un passaggio su sblocco e accelerazioni delle procedure per assumere tutto il personale sanitario necessario in Calabria.

«L’ospedale di Locri presenta molte criticità – afferma Calabrese – e il lavoro quotidiano e costante che si sta portando avanti deve farci ben sperare, perché le ataviche complessità possono e devono essere risolte nell’immediato. Il lavoro messo in piedi dal presidente Occhiuto mira proprio a rendere funzionale i reparti e garantire i servizi alla comunità della Locride».

«Emerge la voglia di far squadra e la volontà di proseguire insieme verso la definizione di alcuni interventi – ha detto il commissario Di Furia- che miglioreranno la sanità anche nel nostro nosocomio. Stiamo lavorando spediti e i vari concorsi espletati ed altri da espletare, alcune determinazioni adottate, i finanziamenti ottenuti ci conducono sulla buona strada, senza tralasciare i problemi quotidiani».

Al tavolo si è dato atto che grazie all’importante azione messa in campo dal Presidente e dal commissario Di Furia oggi l’ospedale ha finalmente la copertura di posti di primario e sono state acquistate per quasi tutti i reparti, grazie agli importanti finanziamenti del Pnrr, strumentazioni diagnostiche. Prima del confronto e dell’intervento dei vari primari, che hanno esposto le criticità che si presentano giornalmente, tra carenza di personale e mancanza di attrezzature, focalizzando anche l’attenzione sull’organizzazione, la Di Furia, ringraziando la Regione per l’attenzione riservata, e plaudendo al lavoro dei medici cubani, sanitari che stanno dimostrando la loro elevata professionalità, ha ricordato che l’Asp sta definendo la riprogrammazione per il controllo dei pacemaker a Locri, con la collaborazione ed ausilio di altri specialisti ospedalieri; ha parlato del problema della carenza di pediatri individuando varie soluzioni possibili e massima condivisione ha chiesto il commissario, per la campagna di prevenzione per lo screening del colon retto.

Sulle attrezzature la Di Furia ha fatto presente che a Siderno arriverà un mammografo da installare su camper, in attesa di completare i lavori per la Casa di Comunità, si stanno acquistando sette ecotomografi per Locri, ed è stato assunto l’impegno per concorsi per medici a Locri sfruttando intanto le graduatorie di concorsi già fatti per il Gom di Reggio Calabria.

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