Gli uffici dell'Asp di Palmi
2 minuti per la letturaPALMI (REGGIO CALABRIA) – Gli uffici amministrativi dell’Asp di Reggio Calabria, dislocati a Palmi, verranno trasferiti a Taurianova. È questa la clamorosa notizia trapelata a seguito dell’avvistamento di camion da trasloco e operari nel piazzale di palazzo “Gaudio/Bagalà”, immobile privato ed attualmente sede palmese degli uffici dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
Il provvedimento di trasferimento, di fatto, sembrerebbe essere stato intrapreso senza nessuna comunicazione e con la conferma dell’ordine di servizio solo nella mattinata di ieri. Lo stesso provvedimento, inoltre, andrebbe contro quanto deciso nella delibera interna n°104 del 9 febbraio 2021 della Commissione Straordinaria della stessa Asp di Reggio Calabria ed inerente all’avvio del programma di riorganizzazione e razionalizzazione delle sedi e degli uffici aziendali.
Occorre sottolineare, che la determina in questione – per la sezione staccata di Palmi – aveva già programmato il trasferimento dei servizi da palazzo “Gaudio/Bagalà” (struttura in affitto per il costo annuale di circa 182.157 euro e già sede amministrativa dell’ex Asl n°10), ma comunque sempre all’interno del territorio palmese e nello specifico presso due piani dell’ex ospedale civile “Francesco Pentimalli”.
Immediata la presa di posizione del Comune di Palmi: «Confermata – tuona il sindaco, Giuseppe Ranuccio – la notizia del trasferimento degli uffici amministrativi dell’Asp, si tratta dell’ennesimo scippo in materia di sanità ai danni della nostra città».
Dunque, su alcune presunte “manovre” nella vicenda: «Chi ha deciso? – continua il primo cittadino – Per quali motivi? Economici? Politici? Certamente a Palmi non mancano i locali adatti ad ospitare una nuova sede, quindi, che nessuno si permetta di sostenere questa motivazione per giustificare un furto del genere. Che sia una manovra politica o altro poco importa, perché a farne le spese, come sempre, sarebbero i cittadini, che si vedrebbero privati di altri importanti servizi».
Dello stesso parere la locale associazione “ProSalus”: «Con un blitz degno delle migliori teste di cuoio – commentano i soci e la presidente Stefania Marino – è iniziato lo smantellamento degli uffici amministrativi del Distretto Sanitario Tirrenico, per trasferirli a Taurianova. Ora, che dovessero essere spostati da lì si sapeva già ed era cosa buona e giusta visto l’esoso affitto che gravava sulle nostre tasche ed alla luce anche dell’esiguo numero di dipendenti rimasti in quella struttura.
Però i servizi avrebbero dovuto essere trasferiti in un’ala dell’ex ospedale, già pronta per riceverli. Perché questo cambio di destinazione repentino? Cui prodest? Certamente non staremo con le mani in mano. Palmi non permetterà questa ennesima beffa!».
Nella prima mattinata di ieri un sit-in di protesta pacifico è stato organizzato all’ingresso principale della struttura. Presenti all’evento non solo cittadini, ma anche associazioni e la stessa amministrazione comunale. La richiesta ai vertici dell’Asp è quella categorica di mantenere gli uffici presso la cittadina tirrenica.
La vicenda, tuttavia, è ancora lontana da una rapida conclusione, ma allo stato attuale i dipendenti rimasti nella struttura (circa 30), scatoloni alla mano, sembrerebbero essere pronti al trasferimento.
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