X
<
>

Share
5 minuti per la lettura

G7 a Villa San Giovanni: al via la prima giornata dei lavori; Tajani accoglie le delegazioni, prevista anche la visita al Porto di Gioia Tauro


Villa San Giovanni – Il rafforzamento del sistema commerciale multilaterale attraverso la riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc); la parità di condizioni sui mercati globali; la sostenibilità ambientale nel commercio; la resilienza e la sicurezza economica. E ancora la situazione in Medio Oriente e nel Mar Rosso, nonché sull’Indo-Pacifico. Sono i temi al centro della riunione dei ministri del Commercio del G7, presieduta dal vicepremier e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, che oggi (16 luglio 2024) e domani farà della Calabria la capitale mondiale del commercio.

Il G7 del commercio ospitato a Villa San Giovanni è iniziato questa mattina con il benvenuto del ministro degli Esteri Antonio Tajani ai ministri dei dicasteri relativi al commercio internazionale: Mary Ng del Canada, Claire Cheremetinski della Francia, Robert Habeck della Germania, Takeshi Ken Saito e Yoko Kamikawa del Giappone, Jonathan Reynolds del Regno Unito e Maria Pagan degli Stati Uniti.

In occasione dell’avvio del forum internazionale, sullo sfondo dello Stretto di Messina, il titolare della Farnesina dopo la tradizionale foto di famiglia ha accolto i colleghi le parole del suo discorso di benvenuto: “Cari colleghi, benvenuti in Italia! Per i prossimi giorni la Calabria, una bellissima regione al centro del Mediterraneo, sarà la vostra casa e il cuore dell’economia mondiale. Abbiamo calcolato che tutti insieme i membri G7 e i Paesi ospiti rappresentano il 54% del PIL mondiale ed il 34% della popolazione mondiale. Più della metà del PIL e un terzo della popolazione mondiali.  Saranno presenti Paesi partner da tutti i continenti: Brasile, Corea del Sud, Vietnam, Turchia, India”.

“Questo G7 Commercio sono una sorta di stati generali del commercio mondiale. – ha proseguito Tajani a Villa San Giovanni- È una scelta politica precisa. Il Governo italiano sostiene con forza l’impegno per il dialogo e la cooperazione con i Partner globali. Chiudersi è la negazione del commercio globale. Più commercio globale vuol dire crescita, pace e sicurezza. Le parole d’ordine della Presidenza italiana del G7!”

Poi il ministro Tajani ha illustrato l’intenso programma dei due giorni: “Ci aspettano due giorni di lavoro intenso e molto concreto. La prima tappa di questo percorso sarà una visita al porto di Gioia Tauro. Il primo porto italiano per traffico merci e ottavo in Europa. Una grande infrastruttura logistica nel cuore del Mediterraneo. Un ponte per tutti i continenti, dall’Asia all’America Latina! Da qui è partito ad esempio pochi giorni fa via nave un moderno scanner delle nostre Dogane che nell’ambito del programma “Food for Gaza” abbiamo messo a disposizione di Cipro per rafforzare il corridoio marittimo per gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Ascolteremo una presentazione sul futuro Ponte sullo Stretto, una meraviglia di ingegneria che metterà questa regione al centro delle grandi rotte logistiche mondiali.

Il tema delle infrastrutture è centrale per il commercio globale, per la crescita, per le imprese. Anche per questo voglio portare avanti con forza una vera e propria diplomazia delle infrastrutture. Più commercio globale significa crescita, benessere, pace. Da qui si apre il Corridoio VIII che ci porta ai Balcani, una regione chiave che il Governo italiano sostiene con forza nel percorso europeo. Da qui passa il grande progetto della “via del Cotone” che collegherà l’India al Medio Oriente e al Mediterraneo. Oltre queste coste c’è poi l’Africa. Continente che è una priorità strategica assoluta del Governo italiano. Attraverso una collaborazione paritaria con i Paesi del continente, lavoriamo per la crescita. Perché con l’Africa cresce il mondo, a partire dal G7″.

Tajani non ha dimenticato di ricordare la centralità della Calabria nel futuro dei rapporti commerciali, sottolineando come la regione sia la “porta dell’Europa per i nostri Partner globali. Attraverso i suoi porti, il suo mare. Grazie a questi collegamenti l’Italia vuole essere lo snodo logistico ed energetico dell’Europa”.

Poi il dettaglio sui temi che saranno affrontati: “Le libertà di scambio, di commercio, di navigazione sono fondamentali per il commercio e la crescita globale.  – ha spiegato poi Tajani -Parleremo di come rafforzare gli scambi internazionali, per assicurare che il commercio continui a rappresentare un motore di crescita e di sviluppo globale. Vogliamo assicurare la parità di condizioni per le imprese sui mercati globali. È necessario assicurare un campo di gioco equo e regole condivise per permettere alle nostre imprese di competere alla pari in ogni mercato.

Ci impegneremo sul tema chiave della sostenibilità ambientale nel commercio. Temi che abbiamo portato alla COP ad Abu Dhabi, e che porteremo alla prossima COP a novembre in Azerbaijan. Vogliamo rendere ancora più solidi e sicuri i nostri sistemi economici, anche di fronte a shock come le guerre in Ucraina e Medio Oriente, e le tensioni nel Mar Rosso, affrontando insieme sfide globali come l’intelligenza artificiale. Le nostre discussioni confluiranno in una dichiarazione conclusiva forte, il sigillo di un G7 commercio che è solo alla sua terza edizione, ma che crediamo debba essere una componente fondamentale di ogni Presidenza”.

Ha concluso Tajani che sua intenzione è quella di raccogliere, nella dichiarazione conclusiva, tutte le priorità elencate in un testo politico che ha voluto chiamare ‘Dichiarazione della Calabria’ “in cui riassumere lo spirito e la sostanza del nostro lavoro e delineare la visione di un commercio internazionale sempre più aperto, libero e sicuro, paritario, motore di crescita, benessere e pace. l’impegno per favorire il commercio internazionale. Non mi resta che ringraziarvi per aver accettato il mio invito, darvi nuovamente il benvenuto. Grazie e buon lavoro!”

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE