Processo a Mimmo Lucano, Pd: «Fiducia in lui e nella magistratura». De Magistris: «Senza parole»

Attestati di stima e di solidarietà per l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, imputato nel processo Xenia. Per lui la prcura di Locri ha chiesto sette anni e undici mesi di reclusione (LEGGI).

Lucano è accusato di associazione a delinquere, abuso d’ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d’asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per presunti illeciti nella gestione del sistema di accoglienza dei migranti nel centro della Locride.

«Rispetto l’autonomia dei magistrati – scrive su Twitter il candidato alla Regione Calabria Luigi de Magistris – ma sono senza parole, non si arresta l’umanità di un uomo giusto. Orgoglioso di essere dalla parte di Mimmo, simbolo della Calabria contro mafia e violenza».

Esprimono vicinanza a Lucano anche Nicola Oddati e Marco Furfaro della direzione nazionale del Partito Democratico: «Ovviamente esprimiamo sempre massimo rispetto e fiducia nel confronto del lavoro della magistratura, ma abbiamo assoluta fiducia anche verso Mimmo Lucano. Conosciamo Mimmo Lucano, ma soprattutto conosciamo la sua passione e la sua onestà, il lavoro fatto in una vita spesa per gli altri, per l’accoglienza, per fare dell’amministrazione un servizio a disposizione della propria comunità e mai per sé stessi. In questi anni tante volte abbiamo collaborato con lui, ogni volta abbiamo avuto la dimostrazione della sua assoluta propensione a scegliere per gli altri e mai per sé stesso».

«Siamo certi – concludono – che verrà dimostrata non solo la sua innocenza, ma anche la validità dell’enorme lavoro fatto e che, ci auguriamo, proseguirà anche in futuro».