Giunta Regionale
3 minuti per la letturaLa Giunta regionale calabrese ha approvato una serie di provvedimenti che spaziano dallo sport all’ambiente e istituendo “Fusese” per sostenere i disoccupati.
REGGIO CALABRIA– La Giunta regionale della Calabria, guidata da Roberto Occhiuto, nella giornata di oggi, 29 novembre 2024, ha approvato una serie di provvedimenti che riguardano diversi settori, dallo sport all’ambiente, passando per l’economia e l’agricoltura Un accordo di particolare rilievo è quello siglato con Fondazione Milano Cortina 2026. La Calabria ospiterà infatti alcune tappe del viaggio della fiamma olimpica e paralimpica. Un’occasione unica per promuovere le bellezze e le tradizioni della regione a livello nazionale e internazionale.
Su proposta del presidente, Roberto Occhiuto, e dell’assessore allo Sport, Caterina Capponi, la giunta ha approvato lo schema di protocollo d’intesa tra Regione Calabria e Fondazione Milano Cortina 2026. Il protocollo è finalizzato a promuovere i valori dello sport e anche la cultura, l’unicità dei territori e dei paesaggi, l’ospitalità e le tradizioni della nostra regione nell’ambito del viaggio della Fiamma Olimpica e Paralimpica, che prevede tappe nelle città di Catanzaro e Reggio Calabria.
Per il sostegno al lavoro e imprenditoria la giunta regionale istituisce “Fusese”
Per favorire l’occupazione, invece, la Giunta ha istituito il “Fund for Self Employment and Seif Entrepreneurship (Fusese)”. E, quindi ha stanziato 46 milioni di euro per sostenere i disoccupati, in particolare quelli svantaggiati, nell’avvio di nuove attività imprenditoriali. Istituzione che guarda al miglioramento «dell’accesso al mercato del lavoro a promuovere l’accesso all’occupazione dei disoccupati del Pr Calabria Fesr Fse 2021/2027. Gli interventi saranno rivolti al sostegno di lavoratori disoccupati svantaggiati e molto svantaggiati per l’avvio di nuove attività imprenditoriali».
L’attenzione all’ambiente da parte della giunta regionale, su richiesta dell’assessore Giovanni Calabrese, è testimoniata dalla ridefinizione degli obiettivi di conservazione dei siti Natura 2000. È stato approvato il documento tecnico d’indirizzo e il rapporto preliminare ambientale per l’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti agli obiettivi conseguenti al recepimento delle direttive Ue “Economia circolare, sezione rifiuti speciali e sezione bonifica delle aree inquinate”. «L’aggiornamento è finalizzato – comunicano dalla regione- a promuovere la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti speciali. Al fine di prevenire danni alla salute umana e ambientale, la massimizzazione del riciclaggio, la minimizzazione del ricorso allo smaltimento e il rispetto della sostenibilità ambientale».
Deliberati, poi, altri due provvedimenti voluti dall’assessore allo Sviluppo economico e Attrattori culturali, Rosario Varì. Il primo riguarda i saldi di fine stagione. Le vendite di fine stagione invernale partiranno dal 4 gennaio al 5 marzo 2025. Le vendite di fine stagione estiva invece saranno dal 5 luglio al 3 settembre 2025. Con l’altro atto si conferma il sostegno alla sezione speciale Calabria del Fondo centrale di garanzia con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro. L’obiettivo è di aumentare la capacità delle imprese del territorio regionale ad accedere al credito attraverso il potenziamento delle garanzie dirette/controgaranzie alimentate con risorse del Pr Calabria Fesr-Fse 2021-2027 con particolare attenzione all’obiettivo specifico Rso1.3.
LA GIUNTA HA DECISO DI DIFFERIRE IL CONSENSO DEL PASCOLO NEI TERRENI PASCOLIVI DA 1000 A 1500 METRI
Infine, su richiesta dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, la giunta ha deciso di differire in via eccezionale al 31 dicembre 2024 i termini nei quali è consentito il pascolo nei terreni pascolivi tra i 1000 e i 1500 metri. Questo in accoglimento di una precisa richiesta in tal senso avanzata dall’associazione regionale allevatori. Alla base della scelta, le ripercussioni negative dell’andamento climatico negli ultimi anni. Una ripercussione aggravata dalle torride temperature estive e dalle scarse piogge. Causa questo di profonde modifiche alla situazione dei terreni adibiti a pascolo per il bestiame, in particolare di razza podolica, da sempre soggetto a transumanza.
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