Salvini visita i Bronzi di Riace
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – «Ci sono giudici che vogliono combattere la ‘ndrangheta, e ci sono giudici che vogliono mandare a processo Salvini». Matteo Salvini, giunto a Reggio Calabria per la sua seconda tappa nella regione, è intervenuto nel corso della manifestazione che si è svolta nel Cinema Odeon criticando alcune azioni della magistratura, ma precisando: «Dove c’è un procuratore come Nicola Gratteri io ci sono».
Prima della manifestazione pubblica Salvini ha incontrato i consiglieri regionali eletti con la Lega, i candidati del partito e la neo presidente Jole Santelli e, a loro, ha detto: «La squadra è qua», sottolineando che sceglierebbe di fare il consigliere regionale in Calabria piuttosto che in Piemonte o Veneto perché «qua c’è più da fare». Salvini ha anche visitato i Bronzi di Riace nel Museo nazionale di Reggio Calabria, definendoli «due capolavori simbolo della genialità umana». Proprio utilizzando l’immagine dei Bronzi, durante il comizio di Reggio Calabria, ha detto: « Quando torniamo al governo le frontiere le sigilliamo. Altro che modello Riace, l’unico modello Riace è quello dei Bronzi… ».
LA VIDEOINTERVISTA A MATTEO SALVINI
Durante il suo intervento è poi tornato sui temi della Regione, sui quali era già intervenuto a Vibo Valentia (LEGGI): «La festa è durata qualche ora adesso ci sono 5 anni di lavoro, quello che abbiamo promesso in campagna elettorale deve diventare lavoro. Qua si eredita un disastro che però non può essere una giustificazione. Dobbiamo ricostruire mattone dopo mattone, non ci metteremo un quarto d’ora».
In vista delle prossime elezioni comunali a Reggio ha aggiunto: «Alle prossime elezioni comunali di Reggio Calabria ci sarà la lista della Lega. Mi auguro anche un nostro candidato a sindaco, magari anche senza tessera di partiti».
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