Il Ministro Toninelli in una precedente riunione a Gioia Tauro
1 minuto per la letturaGIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli ha partecipato stamane, a Gioia Tauro, al firma per il rinnovo del protocollo di legalità per il Porto. Alla cerimonia, oltre al ministro, hanno partecipato il commissario dell’Autorità portuale Andrea Agostinelli, il prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri e il legale rappresentante della Mct Paolo Maccarini.
Il Ministro ha affermato: «Questo non è un punto di arrivo ma di ripartenza. Ce l’abbiamo fatta a rilanciare il porto che rappresenta il motore economico di questa regione senza il quale non ci sarebbe sviluppo. Ora dobbiamo fare squadra sempre di più per garantire la massima trasparenza e legalità per il futuro».
«Le mele marce – ha aggiunto Toninelli – devono essere cacciate e messe alla porta. Qui, in questa terra difficile, non bisogna chiudere neppure mezzo occhio e nessuno deve pensare di non cogliere le positività che questo porto esprime. Tornerò spesso per conoscere i numeri e le attività del terminal. E mi impegno a portare in Consiglio dei Ministri la richiesta di maggiori risorse umane per garantire la sicurezza e il contrasto alla ‘ndrangheta».
Toninelli ha aggiunto: «Sono convinto che ancora per qualche tempo l’Autorità portuale di Gioia Tauro debba essere affidata ad un commissario straordinario che rappresenti lo Stato. Venendo qui mi sono riguardato il dossier sul quale stiamo lavorando e sul quale speriamo di avere riscontri positivi nel prossimo futuro per affidare direttamente a Rfi la tratta di collegamento ferroviario che da porto collega la rete ferroviaria nazionale e ciò al fine di sbloccare anche la fase dell’intermodalità».
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