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REGGIO CALABRIA – Ryanair atterra al “Tito Minniti” e Reggio Calabria torna a volare. Cinque rotte internazionali e tre nazionali: passa da questo programma di potenziamento voluto dalla Regione Calabria e dalla compagnia aerea irlandese il progetto di rilancio dell’aeroporto dello Stretto ma sono previsti anche due nuove rotte per gli scali di Lamezia Terme e Crotone per l’estate 2024. Da Reggio si potrà raggiungere Berlino, Barcellona, Manchester, Marsiglia e Tirana due volte a settimana. Cinque i voli a settimana programmati per Bologna, quattro per Torino e tre per Venezia. Al contempo, si sviluppa anche la connettività nella base di Lamezia con una nuova rotta per Valencia e oltre 180 voli settimanali. A Crotone, invece, la compagnia low cost aggiungerà un nuovo collegamento per Torino e oltre 30 voli settimanali. Due sono gli aeromobili basati: uno nuovo a Reggio Calabria e uno a Lamezia. La programmazione dei voli è stata presentata ufficialmente ieri mattina dal ceo Eddie Wilson, da Marco Bolla country manager per l’Italia della compagnia, dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto e dall’au di Sacal Marco Franchini in un’affollata conferenza stampa tenutasi sulla terrazza del Museo archeologico nazionale. «Sono rimasto ammaliato dalla bellezza di Scilla – ha confessato Wilson – e credo che in molti verranno a vederla. Abbiamo lavorato tanto con il presidente Occhiuto fino a scegliere di fare base a Reggio Calabria. Ma è solo l’inizio». La Calabria è una destinazione tutta da scoprire sia in Italia che in Europa e merita più connettività, più turismo tutto l’anno e più posti di lavoro – ha spiegato – Ho incontrato per la prima volta il presidente Occhiuto la scorsa estate e abbiamo lavorato insieme per un piano per i tre aeroporti della Calabria». Secondo il ceo di Ryanair si tratta di un «importante investimento» nella regione con «l’apertura di una nuova base (investimento di 100 milioni di dollari) a Reggio Calabria e 10 nuove rotte per l’estate 2024. Complessivamente – ha sottolineato Wilson – Ryanair registrerà una crescita della capacità pari a più del 20% distribuita su tutti e tre gli aeroporti calabresi. Questa importante espansione segna l’inizio di una strategia a lungo termine con il presidente Occhiuto e la Regione per posizionare la Calabria come destinazione leader in Europa e far crescere il turismo in entrata, la connettività e l’occupazione, offrendo al contempo tariffe basse a cittadini e visitatori». Da parte sua, Occhiuto ha ricordato come «al momento del mio insediamento l’aeroporto di Reggio Calabria stava quasi per chiudere. E invece siamo riusciti non solo a irrobustire l’offerta dei voli, ma lavorando ancora di più per rilanciare Crotone e allargare le potenzialità di Lamezia Terme che, è bene ricordarlo, resta l’aeroporto più appetito da molti vettori internazionali». Il presidente della Regione, inoltre, ha sottolineato la potenzialità dei passeggeri provenienti da Messina, «i quali potranno raggiungere Reggio Calabria in sessanta minuti con un servizio navetta e con i servizi offerti dalla priorità di imbarco. La Regione – ha detto ancora Occhiuto – ha investito dal mio insediamento circa 200 milioni di euro per gli scali aeroportuali calabresi, investimenti mai utilizzati dai miei predecessori. Inoltre, con Ryanair, sulla scorta di quanto già fatto dalla Regione Friuli-Venezia-Giulia, lavoreremo per ottenere l’abbattimento delle tasse comunali insieme ai parlamentari calabresi». Secondo quanto riferito in conferenza stampa, con le nuove rotte, nel 2024 è previsto un incremento di un milione di passeggeri, con un programma a lungo termine di incrementare le presenze nella regione fino a sei milioni di visitatori. «Questo impone a noi calabresi di attrezzarci anche con una buona qualità delle strutture alberghiere e dei trasporti» ha avvisato il governatore assicurando che «la Regione vuole sostenere tutte le decisioni di investimento da parte di vettori importanti come Ryanair perché la Calabria può svilupparsi molto dal punto di vista turistico». L’accordo con la compagnia aerea, ha specificato Occhiuto, è triennale ma Ryanair «si è innamorata dell’aeroporto di Reggio Calabria e negli anni che verranno potremo avere ulteriori sviluppi». Infine, Occhiuto ha trovato il modo per togliersi un sassolino dalla scarpa: «Mi viene da sorridere per quante volte ho letto polemiche sull’impegno della Regione per l’aeroporto di Reggio Calabria, mentre io lavoravo assiduamente. Ho imparato che la migliore risposta alle polemiche sono i fatti».
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