Il porto di Gioia Tauro
2 minuti per la letturaGIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Sono i dati che si speravano per rilanciare il porto di Gioia Tauro. L’Autorità portuale ha reso noto che «Gioia Tauro è il porto con il miglior livello di connettività in Italia nel terzo trimestre dell’anno. E’ quanto risulta dall’analisi dei dati sulla connettività dei primi dieci porti italiani nel terzo trimestre del 2020, elaborati da MDS Transmodal Limited, in collaborazione con UNCTAD (Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo)».
Si tratta di un risultato molto significativo, con l’Autorità portuale che ha aggiunto: «Nella classifica relativa alla connettività dei porti a livello internazionale nel mercato italiano lo scalo di Gioia Tauro si pone al vertice, seguito da Genova, Spezia, Trieste e Livorno ai quali seguono Napoli, Vado Ligure, Civitavecchia, Salerno e Venezia».
Ampliando, inoltre, «lo sguardo a livello globale, il porto calabrese si posiziona al terzo posto nel Mediterraneo, 12esimo nell’Unione Europea e 34esimo nel mondo. Le sue ottime performances, già manifestate nel secondo trimestre ed ora nuovamente confermate, sono state evidenziate nella sezione Port Liner Shipping Connectivity Index (Port Lsci), che misura i diversi sistemi di collegamento dei porti che movimentano container. L’indice è espresso in termini relativi, identificando Hong Kong come lo scalo con la connettività migliore già dal 2006».
«Tra gli indicatori base presi in considerazione – ha sottolineato l’Autorità portuale – sono stati studiati: il numero totale di visite settimanali, la capacità totale offerta dalle compagnie di navigazione, il numero totale di servizi marittimi che vi fanno scalo, il numero delle compagnie di navigazione che forniscono servizi da e verso quel porto, la dimensione massima delle navi che ormeggiano e i numeri totali di servizi diretti. Dal rapporto si nota come, già dal secondo trimestre, i porti italiani stiano soffrendo della riduzione della domanda interna a causa delle restrizioni determinate dal contenimento del Covid-19, mentre Gioia Tauro ha aumentato i suoi traffici. Tra i fattori a supporto della scalata di Gioia Tauro c’è l’acquisizione del terminal container da parte del gruppo MSC, che ha adottato una delle strategie, posta in essere dalle principali società di navigazione internazionali, di offrire anche il servizio di deposito di container in vari hub di trasbordo in Asia, Medio Oriente, Europa e America. A Gioia Tauro – ha concluso – MSC offre la “sospensione del transito” (Suspension Of Transit) ai clienti che esportano dalla Cina, consentendo così di avvicinare il carico alle destinazioni finali».
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