La Hitachi di Reggio Calabria
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – I primi 30 dipendenti dello stabilimento, quadri e impiegati con funzioni di supporto alla produzione, erano entrati in fabbrica lo scorso 15 aprile per preparare la ripresa, ma di fatto l’attività della Hitachi Rail di Reggio Calabria, il principale sito produttivo della regione con oltre 700 lavoratori dipendenti a cui si aggiungono altre 200 persone impegnate in attività indotte, ha riaperto i cancelli stamane con il rientro dei primi 30 operai. Nei giorni scorsi erano state verificate le misure previste dai protocolli per la sicurezza.
La fabbrica, che produce materiale rotabile destinato a tutto il mondo, aveva chiuso i battenti per l’emergenza coronavirus, quando ancora il Governo non aveva emanato i primi decreti, sulla base di un accordo con i sindacati.
Un’altra intesa con Rsu e organizzazioni sindacali ha definito il calendario della ripresa, che prevede il rientro a scaglioni di impiegati e maestranze fino alla piena ripresa dell’attività. Entro questa settimana saranno in tutto all’opera 92 persone dotate dei dispositivi previsti ai fini della prevenzione del contagio.
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