Gli imbarchi per la Sicilia
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Dopo un inizio mattinata complesso, si è normalizzata la coda delle auto in attesa di imbarcarsi sui traghetti a Messina, anche se per diverse ore non sono mancate le lunghe code.
Per smaltire la fila la società privata di navigazione ha messo in funzione tre navi in più che in mattinata dovrebbero smaltire la fila, mentre si aspetta un maggior afflusso, questa volta in arrivo dalla Calabria, nel pomeriggio. A partire, per la maggior parte, persone che devono tornare al lavoro.
«Da quello che ho sentito sono persone che sono state richiamate da fabbriche e aziende che stanno riaprendo e quindi partono per il nord per lavorare», ha sottolineato Vincenzo Franza, amministratore delegato di Caronte e Tourist.
«Siamo partiti con la nave grande, poi ne abbiamo messe due ora siamo a tre e prevediamo che entro mezz’ora (primo pomeriggio, ndr) – ha affermato – non ci sarà più niente. Più tardi dovrebbe arrivare un po’ di traffico lato Calabria, lo aspettiamo nel pomeriggio ma abbiamo uno schieramento di navi sufficiente a evitare qualunque problema. Pensavamo che una nave sarebbe bastata ma siamo stati smentiti dalla realtà, è una partenza sincrona di tante persone che lunedì devono essere al lavoro, in ogni caso la fila non ha mai superato il serpentone, le auto sono rimaste nei piazzali – ha concluso Franza – certo riavviare un servizio non è facile neanche per noi dopo tanti mesi di fermata».
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