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A Cittanova in fiamme il capannone di Ecopiana, l’incendio ha danneggiato oltre 1000 mq adibiti alla raccolta e smaltimento di rifiuti. “Non intaccati i rifiuti”
CITTANOVA – Ancora un incendio presso una struttura di raccolta di rifiuti nella Piana. La notte scorsa le fiamme hanno danneggiato strutture e automezzi di una società che ha sede lungo la provinciale 1 che collega Gioia Tauro a Locri, nel tratto Taurianova a Cittanova. Le fiamme hanno danneggiato un capannone di oltre 1000 mq, della ditta Ecopiana, adibito ad attività di raccolta, lavorazione e smaltimento di rifiuti organici (LEGGI LA NOTIZIA).
LE CAUSE E LA DINAMICA DELL’INCENDIO AL CAPANNONE DI ECOPIANA A CITTANOVA
Le cause che hanno portato al propagarsi delle fiamme sono in fase di accertamento ed hanno interessato macchinari ed attrezzature nonché un mezzo utilizzato per la raccolta dei rifiuti. Le squadre dei vigili del fuoco del Comando di Reggio Calabria, dei distaccamenti di Polistena, Palmi e Villa San Giovanni una volta allertate sono arrivate immediatamente sul posto mettendosi all’opera ed alle prime luci dell’alba sono riusciti a domare le fiamme. Anche le forze dell’ordine e la protezione civile sono intervenute per garantire la sicurezza e gestire la situazione di vera e propria emergenza.
L’incendio sarebbe partito come già detto all’interno di un capannone che attualmente ospita lo stoccaggio e la lavorazione dei rifiuti dell’azienda Ecopiana che gestisce la piattaforma e si occupa dello smaltimento quale carta, cartone, plastica, e ingombranti nonché la gestione integrata dei rifiuti, dalla raccolta e al trattamento e avvio a recupero di rifiuti urbani e speciali non pericolosi.
Accertamenti sono in corso circa l’origine del rogo ed al momento nessuna ipotesi viene esclusa né tantomeno si conoscono le cause dell’incendio, ma le autorità sono all’opera per determinarne l’origine e capirne la pericolosità per la salute della popolazione: l’aria nella zona sud è irrespirabile. Il sindaco di Cittanova Domenico Antico ha tuttavia assicurato che «l’incendio che ha interessato una parte dell’impianto di stoccaggio di rifiuti dell’Azienda Ecopiana non è motivo di preoccupazione per la salute pubblica».
LA NOTA DEL PRIMO CITTADINO
Dopo il sopralluogo di ieri mattina il primo cittadino ha diramato una nota stampa nella quale afferma che «il rogo di questa notte ha causato danni importanti ad una parte dell’impianto adibita al trattamento dei rifiuti organici. Per fortuna, la momentanea assenza di materiale di scarto nel capannone e la tempestività d’intervento di Vigili del fuoco e Forze dell’Ordine, hanno impedito ripercussioni sanitarie per le Comunità del territorio». «Ai titolari dell’Azienda Ecopiana e ai loro collaboratori – ha concluso il sindaco – porgo a nome mio e dell’intera amministrazione solidarietà e vicinanza concreta, con l’auspicio che le forze dell’ordine facciano al più presto luce su quanto accaduto».
Immediata anche la richiesta alla Azienda sanitaria provinciale di eventuali azioni precauzionali. Il sindaco di Cittanova dopo aver accertato che il rogo non è più attivo ha richiesto agli Uffici competenti dell’Asp di Reggio Calabria eventuali procedure o precauzioni utili a tutelare la sicurezza e la salute pubblica. Si tratta del secondo rogo che ha interessato aziende che si occupano di rifiuti, prima quello avvenuto in località Ponte Vecchio tra Palmi e Gioia Tauro che ha mandato in fumo migliaia di tonnellate di plastica e carta provocando un immensa nube nera carica di diossina, adesso quest’altro a Cittanova.
LE DICHIARAZIONI DI ECOPIANA
In serata anche un comunicato dell’azienda che conferma: “L’incendio non ha attinto né rifiuti organici – che ad impianto attivo vengono
trattati nell’area interessata dall’evento – nè altro genere di rifiuti non pericolosi trattati dall’azienda in altre zone dell’impianto. I danni più rilevanti hanno riguardato, esclusivamente, le attrezzature ubicate nel capannone, la cui struttura ha retto nonostante la violenza delle fiamme. Lo spegnimento del rogo è stato agevolato dagli impianti antincendio dello stabilimento, governati dai Vigili del Fuoco intervenuti. Le cause sono in corso di accertamento e la società è già a lavoro per il ripristino dei luoghi e l’immediata ripresa delle attività.
L’azienda ringrazia i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine che si sono attivate per risalire alle cause del drammatico evento occorso nonché l’Amministrazione comunale nella persona del sindaco Domenico Antico, e i consiglieri comunali del movimento politico Spazio Civico per il sostegno e la
vicinanza”.
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