Il muro crollato
1 minuto per la letturaCAULONIA (REGGIO CALABRIA) – Il giorno dopo il nubifragio a Caulonia è il momento della conta dei danni. Quella trascorsa è stata una notte di panico negli abitati rivieraschi.
Il mare ha oltrepassato il lungomare lato nord danneggiando strutture ed infrastrutture. Via mare Jonio è stata trasformata in una fiumara, mentre mia Brooklyn e zone limitrofe sono state invase da acqua e fango. Si tratta dell’abitato sotto ferrovia, di per sé sotto il livello del mare.
Via Nazionale e tutto l’abitato adiacente per ore invase dall’acqua. I canali di scolo non hanno retto alla quantità di acqua piovuta. Tombini saltati. In via dei Carafa ceduto il muro di contenimento già danneggiato dal maltempo 2015.
A Vasì una fiumara di acqua e fango scendeva dall’ex-Jonicagrumi, dismessa da oltre trenta anni, via verso la Ss106 con pericolo per la circolazione. Diverse le autovetture parcheggiate danneggiate dal fango. Spettrale la situazione in via Boccioni, acqua e fango fin nelle civili abitazioni. In piazza Pertini, per diverse ore, acqua alta circa 20 centimetri.
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