La manifestazione nazionale a Reggio Calabria del 22 giugno 2019
1 minuto per la letturaCATANZARO – Dopo le ultime manifestazioni unitarie a Bari, Torino, Firenze, il 26 luglio in Calabria, nella Locride, torneranno a distanza di due anni dalla manifestazione nazionale di Reggio Calabria i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.
Ad annunciarlo è il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato. «Un segnale di forte attenzione – prosegue – del sindacato confederale nazionale verso la Calabria. Con Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri, proveremo a mettere nuovamente al centro dell’attenzione nazionale i problemi della nostra Regione, del lavoro, della salute, della legalità, del territorio».
«Nel frattempo – aggiunge Sposato – continueremo nei prossimi giorni a seguire le diverse vertenze nei territori e a sostenere le diverse manifestazioni regionali. Mercoledì 30 giugno sotto la cittadella regionale sosterremo l’iniziativa delle categorie del lavoro pubblico sulla sanità, nel frattempo auspichiamo in una iniziativa della deputazione parlamentare calabrese per approvare un emendamento al decreto sostegni che proroghi il blocco dei licenziamenti e proroghi i contratti a tempo determinato di tutto il personale sanitario, compreso quello impegnato nei servizi, in somministrazione, in appalto, e nelle diverse tipologie contrattuali che scadono a fine mese».
«Il 30 giugno – conclude il segretario generale della Cgil Calabria – sosterremo lo sciopero dei lavoratori del comparto elettrico. La Calabria si cura con il lavoro e con l’impegno collettivo».
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