I medici cubani a Locri
3 minuti per la letturaAd accogliere i medici cubani a Locri anche l’assessore regionale ed ex sindaco Giovanni Calabrese. I sanitari prenderanno servizio da domani
LOCRI (RC) – Un italiano ancora incerto, un sorriso gioioso e una rassicurazione «lavoreremo con tutto il cuore». Così, ieri, si sono presentati i sedici medici cubani che sono stati destinati all’ospedale di Locri e che da domani prenderanno ufficialmente servizio presso la struttura in contrada Verga.
«Siamo molto felici di essere qua e con piacere lavoreremo insieme ai medici italiani per aiutare i cittadini calabresi», dichiara la dottoressa in cardiologia Elizabeth Balbrena Delgado. A Locri, la cittadina che li ospiterà per tutto l’anno, i sedici medici sono arrivati ieri poco prima delle 12. Si tratta di quattordici uomini e quattro donne e nell’ospedale di Locri saranno distribuiti così nei reparti: uno in cardiologia, uno in ginecologia, uno in radiologia, quattro in ortopedia mentre i restanti nove faranno servizio in medicina d’urgenza e pronto soccorso.
«A nome della città di Locri e dell’amministrazione che rappresento vi do il benvenuto. Siamo molto felici della vostra presenza qua, faremo di tutto per farvi sentire come a casa vostra e farvi integrare nella nostra realtà», ha detto il sindaco di Locri, Giuseppe Fontana.
Nel dare il benvenuto agli ospiti speciali, Fontana al suo fianco ha avuto gli assessori Domenica Bumbaca e Marco Cavaleri. «Un ringraziamento – ha proseguito il sindaco – lo rivolgo al presidente della regione Roberto Occhiuto per aver messo “una toppa” a una situazione delicata e gravosa per gli ospedali nel reggino a causa della carenza di personale, con la stipula di questa convenzione».
L’accoglienza dei medici cubani a Locri
Ad accompagnare i medici cubani c’era Francesco Lucia, dirigente del Settore regionale Prevenzione e Sanità pubblica e i rappresentanti del governo calabrese, con l’assessore regionale Giovanni Calabrese e i consiglieri regionali Salvatore Cirillo e Giacomo Crinò. Questi ultimi nel ringraziare il governatore calabrese Occhiuto hanno evidenziato come questo sia «un punto di inizio importante per migliorare le condizioni della sanità negli ospedali».
Per il neo assessore regionale ed ex sindaco di Locri Giovanni Calabrese questo «è un momento importante per il territorio. Abbiamo lottato per anni – esordisce l’assessore regionale – per il nostro ospedale, abbiamo sofferto per l’assenza di medici e oggi vi ringraziamo per essere qui, in questa sorta di cooperazione internazionale. Il presidente Occhiuto ci ha creduto fin dall’inizio, ci ha messo la faccia e non si è fermato davanti ai tanti ostacoli».
Poi la rassicurazione ai medici: «La regione Calabria, il territorio e le amministrazioni comunali saranno vicini a quella che sarà la vostra importante azione a servizio di questo territorio. Sono convinto che – ha concluso – da lunedì mattina troverete anche la giusta accoglienza da parte del direttore sanitario Giuseppe D’Ascoli e tutti i vostri colleghi, che hanno lavorato con sofferenza e in trincea per erogare servizi ai tanti cittadini». Al momento e per i prossimi due mesi, i sedici medici verranno ospitati nell’“Eco-Ostello della Gioventù” di Locri, nato da un bene confiscato alla ndrangheta, Vincenzo Linarello presidente del consorzio Goel che ha in gestione l’ostello ha dichiarato come questo «sia un giorno importante dove il Sud del Mondo incontra il Sud dell’Italia per contribuire a rendere questo territorio sempre più accogliente e solidale».
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