Un gruppo di migranti nel porto di Roccella Jonica
1 minuto per la letturaROCCELLA IONICA – Tre sbarchi si sono verificati nel porto di Roccella Jonica in meno di 10 ore. In seguito a tre distinte operazioni di soccorso al largo della costa calabrese da parte dei militari della Guardia costiera di Roccella, sono giunti 243 profughi di varie nazionalità ma in prevalenza provenienti da Afghanistan, Iran e Bangladesh.
Tra i profughi pure un nutrito gruppo di donne e bambini alcuni dei quali con meno di 4 anni. Tanti i minori non accompagnati, con un’età tra 14 e 17 anni. I migranti si trovavano a bordo di tre distinte barche a vela localizzate a diverse miglia di distanza dalla costa calabrese dalla Guardia costiera. A coordinare le operazioni di soccorso in mare è stata la sala operativa della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria.
Dopo gli sbarchi, tutti i profughi sono stati sottoposti al test del tampone molecolare da parte del personale specializzato dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio, sono stati momentaneamente sistemati in un’apposita area del Porto dove è presente una tensostruttura realizzata nei mesi scorsi e gestita dai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile che al suo interno non può accogliere più di 80-90 persone.
Con i tre sbarchi di oggi, è salito a 17 il numero di arrivi di migranti nel solo tratto di costa della Locride nei primi 4 mesi e mezzo del 2022: 16 a Roccella e uno (con due scafisti di nazionalità russa morti per annegamento) a Siderno.
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