Coronavirus, a Reggio Calabria quasi 20 morti in tre giorni 

REGGIO CALABRIA – L’emergenza covid è tutt’altro che finita. I contagi giornalieri non sfiorano più quota mille ma restano sempre tanti. Il bollettino regionale di ieri riporta infatti + 617 positivi, a dimostrazione che il virus continua a circolare e a infettare con una certa velocità e aggressività.

Nessun comune dell’area metropolitana reggina è covid-free, dal più piccolo al più grande stanno tutti combattendo contro la pandemia. Ma ciò che più preoccupa è il numero dei decessi registrato negli ultimissimi giorni: 19 morti dal 27 al 29 gennaio, di cui 6 ieri.

Quasi 20 morti in tre giorni, praticamente tutti non vaccinati o vaccinati senza la terza dose, seppur quasi tutti anziani o molto anziani e affetti da gravi patologie concomitanti all’infezione da coronavirus. Dall’inizio della pandemia, dunque, sono 556 le persone venute a mancare con o per il covid-19, la maggioranza dopo un periodo di ricovero al Gom “Bianchi Melacrino Morelli”.

Ed è ovviamente al Grande ospedale metropolitano che, anche oggi, sono ricoverati gran parte dei soggetti positivi che versano in condizioni più serie. Tra Reggio Calabria, Gioia Tauro, Melito Porto Salvo e altre strutture fuori provincia, sono 158 i pazienti ospedalizzati (13 in Terapia intensiva), pertanto una quarantina in meno rispetto a poche settimane fa.

Sono oltre 10 mila invece, per l’esattezza 10.533, le persone positive che si trovano in isolamento domiciliare. Sembra migliorata, complici sia il calo dei contagi sia le nuove regole in fatto di positività, isolamento e quarantena, la gestione del tracciamento nonché l’iter sanitario e burocratico attestante l’avvenuta guarigione. Di certo, però, le farmacie continuano a essere prese d’assalto e le code ai drive-in dell’Asp continuano a essere lunghe e caotiche.

Passando alle situazioni epidemiologiche più delicate, scade oggi la “zona arancione” per i comuni di Platì, Africo, Mammola e Rosarno; l’attesa è per un eventuale e ulteriore provvedimento di proroga da parte del governatore Roberto Occhiuto, fermo restando che potrebbero esserci spiacevoli sorprese per qualche altro centro del Reggino.