Coronavirus, chiusa la scuola primaria di Villa San Giovanni

VILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA) – Numerosi casi di coronavirus stanno mettendo in apprensione la città dello Stretto e in particolare la frazione di Cannitello. Dopo aver superato completamente indenne l’ondata estiva Villa San Giovanni si ritrova adesso alle prese con la nuova esplosione di contagi in corso in Calabria come in gran parte del resto d’Italia, d’Europa e del mondo.

Non ci sono numeri ufficiali perché ormai da tempo il Comune di Villa San Giovanni non diffonde il bollettino relativo al covid-19, mancanza che allarma ancora di più la gente visto che corrono voci tutt’altro che rassicuranti.

La situazione non sarebbe tranquillissima e a conferma di ciò è arrivata un’ordinanza del sub commissario del Comune, Giuseppe Putortì, che in qualità di sindaco facente funzioni ha disposto la chiusura della scuola primaria di Cannitello per due giorni a causa dell’accertata positività di diversi alunni frequentanti una classe della stessa scuola.

Il plesso è rimasto chiuso sabato e lo sarà anche oggi, «al fine di consentire – recita il provvedimento del commissario Putortì – gli interventi di sanificazione dei locali e consentire il compiuto monitoraggio dei contagi da parte dell’Asp». Non è da escludere, tuttavia, il protrarsi dell’attività di tracciamento e monitoraggio dell’Azienda sanitaria provincia e l’emissione di una nuova ordinanza di chiusura della scuola.

La notizia del focolaio scoppiato in classe ha generato parecchia ansia, se non altro perché molti bambini svolgono attività pomeridiane (danza, calcio ecc.) e il bacino dei positivi potrebbe ulteriormente allargarsi. Difficile ricostruire la catena dei contagi in aula, se tutto sia partito da lì o da fuori. È sicuro che qualche positivo si registra anche tra i genitori e altri parenti dei bambini, adulti gran parte dei quali vaccinati. Ovviamente tutte le persone infette si trovano in quarantena obbligatoria.