L'ospedale di Gioia Tauro
2 minuti per la letturaGIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani ha confermato la riapertura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Gioia Tauro, come aveva già annunciato il commissario dell’Asp, Gianluigi Scaffidi, niente di più. Questo l’esito del secondo tavolo convocato in prefettura a seguito della chiusura del Pronto Soccorso gioiese perché non c’erano i medici.
Dopo le proteste (LEGGI) davanti all’ospedale in questione, le riunioni con sindaci e associazioni e gli appelli del sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, (una corsa contro il tempo), il direttore dell’Asp Domenico Minniti ed il commissario Scaffidi, sono riusciti a reclutare cinque medici, i quali da domani copriranno i turni dell’unità operativa del nosocomio dedicata alle emergenze.
Al ritorno da Reggio Calabria, il sindaco Alessio, ha tirato un sospiro di sollievo e si è recato al presidio davanti al nosocomio per informare i suoi cittadini di quanto accaduto in prefettura.
Durante l’incontro, l’amministratore del centro portuale, ha chiesto al prefetto Mariani la continuità dei tavoli in prefettura per discutere dei problemi irrisolti che riguardano la sanità della Piana di Gioia Tauro.
Lo stesso primo cittadino ha inoltre fatto sapere che dopo l’insediamento del neo governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il quale vuole chiedere la fine del commissariamento, egli pretenderà la convocazione di un altro tavolo tecnico con lo stesso Occhiuto e il ministro della Salute.
«Mi sto muovendo in tutte le direzioni per poter garantire la salute ai cittadini, un diritto sacrosanto sancito dalla nostra Costituzione», ha scandito Alessio, il quale ha avvisato che le iniziative contro lo «smantellamento» dell’ospedale Giovanni XXIII si manterranno.
«Non cesseranno – ha sottolineato il sindaco Alessio – finché non avremmo ottenuto ciò che ci spetta, ossia, il funzionamento dell’intera struttura ospedaliera che potrà avvenire dopo la chiusura dei reparti Covid ospitati nell’ospedale».
Infine, Alessio, ha comunicato che si sta pensando di organizzare con i sindaci della Piana una manifestazione per rivendicare il diritto alla salute che coinvolga in massa le istituzioni politiche ed il popolo.
Hanno partecipato alla riunione in prefettura i sindaci di Cittanova, Francesco Cosentino nelle vesti di presidente dell’assemblea di Città degli ulivi, l’associazione che riunisce tutti i primi cittadini della Piana, e il sindaco di Laureana di Borrello, Alberto Morano, la segretaria della Cgil Celeste Lo Giacco.
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