Coronavirus, la Rianimazione dell'ospedale di Reggio Calabria è a rischio saturazione

REGGIO CALABRIA – La quarta ondata del covid-19 continua a travolgere l’area metropolitana di Reggio Calabria. Resta alto il numero dei contagi, con 127 nuovi positivi rilevati ieri dalle autorità sanitarie competenti. E resta alto il dato sugli ingressi al Gom, dove comincia a intasarsi anche la Rianimazione.

Nel dettaglio, in seguito a 9 ricoveri, 4 dimissioni e 2 trasferimenti in Terapia intensiva, sono 60 i pazienti positivi ricoverati nel nosocomio reggino: 30 in Malattie infettive, 22 in Pneumologia, 2 in Ostetricia e Ginecologia e 6 in Terapia intensiva. I casi attivi, ossia le persone attualmente positive al coronavirus, raggiungono quota 2.107 e comprendono anche 2.047 soggetti in isolamento domiciliare. I casi chiusi sono 24.103 (23.752 guariti, 351 deceduti), e racchiudono solo 52 nuovi negativizzati.

Se i contagi pullulano, le guarigioni non fanno altrettanto. È quanto si evince sia dal bollettino regionale sia dai bollettini diffusi da alcuni comuni in atto colpiti da numerosi casi. Il virus è presente ovunque, dalle città in riva allo Stretto ai centri della Locride e della Piana di Gioia Tauro. Ma non tutti i sindaci e i commissari ritengono doveroso informare i propri cittadini sulla situazione epidemiologica, tant’è che in molti paesi non c’è per nulla consapevolezza del ritorno del virus e ciò è sicuramente un ulteriore rischio di diffusione del covid-19.

Per fortuna ci sono pure amministrazioni comunali trasparenti e soprattutto responsabili, quindi puntuali nella divulgazione dei report sui casi di covid-19.

Come quella di Bovalino: «Informiamo la cittadinanza – recita il bollettino diffuso ieri dal sindaco Vincenzo Maesano – che sul territorio comunale registriamo nuovi casi di covid-19. Rispetto all’ultimo aggiornamento ci sono stati soltanto 2 nuovi casi. Ad oggi pertanto si contano 52 casi attivi positivi le cui condizioni di salute non destano preoccupazione. È evidente che grazie al monitoraggio vi è stato un rallentamento dei contagi».

Contagi che invece non frenano nei comuni locridei in zona rossa (Africo, Sant’Agata del Bianco e Caraffa del Bianco), e sono altalenanti – ma perlopiù in aumento – in diversi comuni della fascia tirrenica, come Gioia Tauro (126 casi attivi), Taurianova (+8 casi ieri, 46 totali), Rizziconi (32 casi attivi).

La crescita della curva pandemica non sembra spaventare gli scettici del vaccino, che ci tengono a non essere definiti no vax. I numeri comunicati ieri dal Gom, seppur leggermente in risalita, dicono che martedì sono stati somministrati solo 186 sieri (tra prime e seconde dosi).