Il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria
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REGGIO CALABRIA – Reggio e provincia ancora sopra quota 100 contagi da covid-19. Sono 111 per l’esattezza i nuovi casi riportati ieri nel bollettino regionale (LEGGI), ma almeno per la seconda volta consecutiva non ci sono morti.
Rispetto al giorno precedente aumentano di tre unità i soggetti ospedalizzati (in totale 97): 88 si trovano al Gom “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria (30 in Malattie Infettive, 32 in Pneumologia, 16 in Medicina d’urgenza, 1 in Ostetricia e Ginecologia e 9 in Terapia Intensiva); 9 pazienti meno gravi sono degenti nel presidio di Gioia Tauro. Nei casi attivi (1.680) sono comprese altresì 1.583 persone in isolamento domiciliare, persone positive ma asintomatiche o paucisintomatiche. I casi chiusi sono 13.037 (12.842 guariti, 195 deceduti).
AREA DELLO STRETTO
Con oltre 650 casi attivi è Reggio Calabria, città in riva allo Stretto capoluogo dell’omonima area metropolitana, il comune maggiormente colpito dal virus: ma si tratta del centro più grosso e popolato, perciò in rapporto alla densità demografica (oltre 182 mila abitanti) il numero dei cittadini attualmente positivi è tutto sommato accettabile e, peraltro, è in decremento stando all’ultima statistica – datata 25 febbraio – dell’Unità di crisi della Prefettura e dell’Asp di Reggio Calabria. Restando in riva allo Stretto, seguono Villa San Giovanni con 30 casi, Scilla con 12 e Bagnara con 10.
PIANA DI GIOIA TAURO
Qui le situazioni più critiche si registrano a Gioia Tauro e a Rosarno, che contano rispettivamente 73 e 50 cittadini positivi. Quindi Taurianova, dove il numero dei residenti attualmente positivi sale a 40 (+ 9 ieri). Chiaramente si parla di casi attivi, ma dall’inizio della seconda ondata tutti e tre i comuni pianigiani sono alle prese con centinaia di casi poi negativizzati.
E a Taurianova continuano i problemi nelle scuole, a causa della presenza di alunni risultati positivi al test: ieri l’ennesima ordinanza contingibile e urgente, stavolta per la chiusura della seconda sezione della scuola dell’Infanzia del plesso San Martino dell’Istituto comprensivo Alessio Contestabile fino al 10 marzo. Il coronavirus fa di nuovo paura alla comunità di Sant’Eufemia d’Aspromonte, già “zona rossa”, dove i casi aumentano toccando quota 29. I nuovi casi di ieri fanno aggravare la situazione a Rizziconi (+6), dove i cittadini contagiati ora sono 28.
AREA GRECANICA E LOCRIDE
Nella fascia ionica grecanica i comuni oggi più colpiti dal covid-19 sono Melito Porto Salvo con 22 casi attivi e Motta San Giovanni con 24. Numeri comunque molto inferiori a quelli di diversi centri della Locride, a cominciare da Bovalino che attualmente è il paese locrideo che conta più positivi (96).
In crescita anche il dato dei casi attivi relativo ad Ardore (50), Marina di Gioiosa Ionica (25), Gioiosa Ionica (18) e Gerace (16). Stabile la situazione a Locri (41 casi attivi), altra città torturata dal virus, mentre ultimamente risalgono i casi attivi nell’altrettanto torturata Siderno (46).
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